Il primo Joby volerà con i militari
Come disse anche l’ingegnere, pilota e giornalista esperto di aviazione in tutte le sue forme, Sergio Barlocchetti alla quarta conferenza nazionale Uam tenutosi durante l’evento di Next Generation Mobility, “spesso le innovazioni in aviazione arrivano dal settore militare”. E, senza dare alcun giudizio nel merito, si prevede proprio Joby sarà il primo eVtol mai consegnato a un cliente quando questo verrà trasferito alla base aeronautica di Edwards nel 2024 per essere gestito da Joby come parte del contratto Agility Prime della società con l’aeronautica americana, del valore di 131 milioni di dollari.
Leggi anche: Paris Air Show: 1.000 eVtol nei cieli entro il 2030, 30.000 nel 2050
Joby vola sin dal 2017. Grazie anche a Toyota
Joby vola su velivoli a grandezza naturale sin dal 2017 e il suo prototipo di pre-produzione ha volato per più di 30.000 miglia dal 2019.
“Il risultato di oggi è il culmine di anni di investimenti nei nostri processi e nella nostra tecnologia e segna un passo importante nel nostro viaggio verso la produzione su larga scala. Siamo orgogliosi di aver avviato la produzione nel nostro stato d’origine, la California. Sono incredibilmente grato al team per l’impegno nel garantire che Joby rimanga il leader indiscusso in questo nuovo settore e a Toyota per aver condiviso con noi le loro conoscenze ed esperienze per molti anni. Il loro supporto è stato indispensabile per aiutarci a raggiungere questo punto” il commento di JoeBen Bevirt, fondatore e Ceo di Joby.
“Ci congratuliamo con Joby per aver raggiunto questo traguardo e non vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto mentre Joby si prepara a dimensionare la produzione e avviare le operazioni” afferma Tetsuo “Ted” Ogawa, Presidente e Amministratore Delegato di Toyota Motor North America.
Toyota è il maggiore azionista esterno di Joby, avendo investito circa 400 milioni di dollari nella Società. Le due realtà hanno recentemente firmato un accordo a lungo termine per la fornitura di componenti.
Joby prevede di iniziare le operazioni commerciali per i passeggeri nel 2025 e recentemente ha stretto una partnership con Delta Air Lines per offrire ai loro viaggiatori passaggi da e per gli aeroporti.
“La giornata di oggi segna un importante passo avanti nel viaggio per offrire un futuro di viaggio più sostenibile, migliorando al contempo l’esperienza del cliente. Il know-how e lo spirito di innovazione che guidano Joby hanno reso possibile la celebrazione di oggi e siamo entusiasti di fare un passo avanti nell’offrire questo servizio ai nostri clienti” dice Gail Grimmett, Senior Vice President, Sustainability Performance and Strategic Partnerships di Delta.
Leggi anche: Delta: al via il più grande network transatlantico; oltre 650 i voli settimanali Usa-Europa
