Telepass ha siglato un accordo con Verra Mobility Corporation, azienda americana specializzata nella fornitura di servizi di smart transportation, per offrire una serie soluzioni di pagamento dei pedaggi in Italia.
Una partnership che permetterà anche ai business traveller che decideranno di prendere nel nostro Paese un’auto con la formula del noleggio a breve termine, di utilizzare i servizi di telepedaggio presenti sulla rete di strade nazionale con transito a pagamento. Niente più code al casello. Niente più pagamenti in contanti o carte di credito.
“Siamo entusiasti dell’opportunità di collaborare con Telepass – ha dichiarato Tsjerk-Friso Roelfzema, Senior Vice President e General Manager di Verra Mobility Europe – e insieme possiamo far progredire l’innovazione nella mobilità, facilitare gli spostamenti dei conducenti di auto a noleggio e collegare in modo più efficiente i dati sul telepedaggio a quelli delle società proprietarie dei veicoli: una soluzione a valore aggiunto per tutti”.
Leggi anche: Il ritorno dell’autonoleggio, con un forte focus sugli aeroporti
Un servizio personalizzato e dal respiro europeo
Grazie all’accordo tra Telepass e Verra Mobility, le società di autonoleggio a breve termine e mobilità condivisa che operano in Italia potranno offrire ai clienti un programma interoperabile di pagamento dei pedaggi che funzionerà in modo intercambiabile tra Italia, Spagna, Francia e Portogallo.
Le soluzioni messe in campo dall’azienda americana, consentiranno il pagamento elettronico del pedaggio, offrendo un servizio conveniente e adatto alle esigenze dei clienti dei car rental ma anche un’esperienza di viaggio più fluida specialmente durante i viaggi transfrontalieri.
“La nostra azienda si impegna a rendere i viaggi in auto più facili, sicuri e fluidi in tutta Italia e in Europa – ha dichiarato Paolo Malerba, Chief Business Sales Officer di Telepass – Verra Mobility è un partner ideale per realizzare il nostro obiettivo e questa collaborazione si dimostra molto promettente nel semplificare i viaggi in Italia e non solo“.
Leggi anche: Ok Mobility group cresce anche in Italia