I collegamenti transatlantici con aeromobili a corridoio unico, quelli, per intenderci, utilizzati per i voli domestici o all’interno del Continente, non hanno avuto vita facile. Le difficoltà di Norwegian con i B737 MAX o la fallita Primera Air che volava con gli A321Neo (e che non riuscì a inserire in flotta gli LR, i Long Range) non hanno fermato l’attività di JetBlu. La quale, anzi, rilancia per la stagione estiva.
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Dopo Londra e New York, Parigi e Boston
Nell’agosto 2021, JetBlue ha iniziato a operare voli giornalieri tra New York JFK a Londra Heathrow, a cui è seguito un Jfk- Londra Gatwick. I due scali di Londra che interessarono il lancio dei voli anche da Boston l’anno dopo. A fine 2022 i collegamenti giornalieri da dal JFK a Gatwick raddoppiano.
Nel prossimo giugno la low cost ma con lati servizi statunitense aggiungerà la Francia alle operazioni transatlantiche con una rotta giornaliera Parigi-Charles de Gaulle, a cui seguirà – ma non è ancora stata definita la data – un servizio Parigi-Boston.
Grazie A321 Long Range
Questa nuova offensiva di voli tra le due sponde atlantiche – sulla New York-Londra, con gli ultimi nuovi voli il vettore raggiunge il 5% della capacità totale – è stata resa possibile anche grazie all’arrivo in flotta dell’Airbus A321 Long Range. Con un’autonomia massima di 4.000 miglia nautiche, l’aereo può gestire facilmente le 3.000 miglia nautiche di distanza tra Londra e New York. La compagnia aerea ha già preso in consegna 6 di questi modelli, su 8 ordinati, e in portafoglio ne ha anche 13 del nuovo aeromobile di casa Airbus A321neoXLR, con cui volare su altre destinazioni in Europa.
Il pricing e il servizio di bordo
L’A321 LR di Casa JetBlue è configurato con soli 138 posti, di cui 114 posti in classe Economy (o pullman) e 24 in Business (o suite Mint). E un pricing che si inserisce nella media del mercato. Tra i servizi più interessanti, soprattutto per i viaggiatori d’affari, il Wi-Fi ad alta velocità illimitato e gratuito.
Ma c’è lo stop nella fusione con Frontier
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti è intervenuto bloccando la proposta di acquisizione della low cost Spirit Airlines da parte di JetBlue per 3,8 miliardi di ollari. Il Dipartimento si è detto preoccupato che questa mossa limiterebbe di gran lunga la concorrenza sul mercato domestico statunitense. Dipartimento che, invece, nel passato aveva addirittura spinto a un consolidamento del settore tra le big a stelle e strisce.