Lo scorso 22 marzo 2023 è stato presentato il nuovo aeroporto Varsavia-Radom, terzo scalo della capitale della Polonia che conferma l’espansione e l’incremento dell’importanza del Paese a livello europeo.
L’inaugurazione arriva insieme al ritorno dei un collegamento diretto Roma-Varsavia, operato da LOT Polish Airlines dopo 5 anni dalla chiusura del precedente volo. La tratta permetterà di raggiungere velocemente la metropoli sia in termini turistici, per ammirare le bellezze di una città eletta European Best Destination 2023; sia per favorire i sempre più frequenti rapporti business tra le due Capitali.
Tripletta Varsavia
Conosciuto prima come Radom-Sadków Airport, lo scalo è stato chiuso all’inizio del 2019 con conseguente demolizione del terminal esistente, per dare luogo a un aeroporto tutto nuovo e più grande, per far fronte all’aumento di lavoratori e turisti internazionali in visita alla capitale della Polonia. Sarà operativo dalla fine di aprile 2023.
Si trova a 100 chilometria sud di Varsavia, e ha l’obiettivo di decongestionare gli altri due scali, e in particolare Varsavia-Chopin, il principale scalo sia di Varsavia che dell’intera Polonia. E proprio nel corso della “colazione romana”, l’evento tenuto a Roma per presentare l’aeroporto e il nuovo volo, erano presenti anche Amit Ray, direttore per Italia/DACH/India in LOT Polish Airlines, e Fabrice Coppola, Sales Manager Italia di LOT Polish Airlines, che hanno appunto annunciato il ritorno del diretto da Roma Fiumicino a Varsavia-Radom, favorendo quindi i viaggiatori del centro-sud Italia.
La Polonia è sempre più “Business Friendly”
La capitale polacca è importante sia come centro turistico, sia come centro business. Ha infatti il maggior potenziale politico-commerciale del Paese, e per questo ha una grande offerta di strutture alberghiere ed extralberghiere, con un grande pool di fornitori professionali che la rendono una destinazione coinvolgente anche per il Mice.
Non sono pochi gli eventi organizzati nella città, a partire dagli Europei di Calcio 2012 fino alla Climate Change Conference COP-19 del 2013 e al Vertice Nato del 2016. Solo nel 2022 ha ospitato 9.000 eventi e conferenze per un totale complessivo di oltre 1 milione di partecipanti.
Varsavia gode di una posizione strategica, grazie al confine con la Germania e altre economie sviluppate dell’Europa centrale e orientale, con ottime infrastrutture di trasporto che ben la collegano a Berlino, Praga e Vilnius. Non a caso è tra i leader della logistica europea, e qui molte aziende vi portano le loro fabbriche. Questo si deve a una popolazione nota per etica e ambizione lavorativa, l’alta scolarizzazione del paese (il 92% ha completato l’istruzione secondaria) che porta a una forza lavoro che parla correttamente anche l’inglese.
La Polonia, ancora, è il maggior paese dell’Europa centro-orientale per investimenti greenfield, e terza in tutta Europa. Di tutti gli investitori, il 94% è disposto a investire nuovamente nel Paese, grazie alla fiducia nell’economia polacca che è in continua crescita, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia.
A questo, infine, si aggiunge una politica che, sia a livello centrale che locale, vuole rende la Polonia una destinazione business-friendly, e quindi a renderla attraente per i citati investimenti.
