Daniele Fabbri, General Manager di Hilton Milan, traccia il percorso della catena in Italia all’insegna della sostenibilità. Fabbri, da 24 anni in Hilton, è infatti Leader italiano per i progetti ESG del Gruppo.
“Sul fronte plastic free, nel mese di aprile, il sistema di depurazione dell’acqua “Brita” porterà ad una forte riduzione della plastica, sia da parte dei clienti che dei membri dello staff”– dichiara Daniele Fabbri – in primavera, verrà anche costruita una serra sulla terrazza dell’hotel in cui verranno coltivate erbe aromatiche e ortaggi che useremo per le preparazioni di cibi e bevande; inoltre, uno dei miei impegni è quello di comunicare alle nuove generazioni l’importanza della sostenibilità e lo faremo attraverso l’organizzazione di un forum con le scuole per parlare di sostenibilità nell’impresa alberghiera.”
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Hilton Milan, un esempio di sostenibilità
Prima compagnia alberghiera ad adottare un piano di riduzione dell’emissione di gas climalteranti in linea con gli accordi di Cop 21 a Parigi, nella struttura milanese ha già mostrato ottimi risultati in termini di contenimento dei consumi energetici. Hilton Milan è infatti stato in grado di abbattere le proprie emissioni di carbonio di oltre 1 milione di kg di emissioni di carbonio, risparmiando circa 4 mila chilogrammi di rifiuti e 50 milioni di litri di acqua.
All’interno della struttura, il ristorante CotoliAMO, ispirandosi alla cucina locale nel pieno rispetto dell’ambiente, sfrutta la filiera corta (il 50% di ingredienti è di produzione locale).
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Sostenibilità sociale
Nel pieno rispetto dell’acronimo ESG (Environmental, social, and corporate governance), che considera anche l’impegno sociale – oltre a quello ambientale – delle aziende, Hilton in Italia ha all’attivo oltre 10 mila ore di volontariato.
La responsabilità sociale è declinata da Hilton Milan in molti modi, ad esempio al fianco della Cooperativa Sociale “Farsi Prossimo Onlus scs” per lo sviluppo e la gestione di servizi socio-educativi a favore di bambini, adolescenti, famiglie in difficoltà, donne vittime di tratta e maltrattamento, persone in grave stato di emarginazione, rifugiati e richiedenti protezione internazionale.
C’è poi il supporto al mondo del lavoro, insieme al Centro COME; alla collaborazione con Casa Suraya che accoglie famiglie e donne singole di richiedenti asilo e profughi; la Fondazione Malattie del Sangue, supportata per portare avanti la ricerca sulle patologie ematologiche. Infine, Siticibo, il programma della Fondazione Banco Alimentare ONLUS, alla quale Hilton Milan ha donato 800 porzioni di cibo.