Una donna del fare. Molto legata alla Toscana. Ma non è per questo che il Ministro del Turismo Daniela Santanchè ha con piacere accettato l’invito della presidente di Federcongressi&Eventi Gabriella Gentile a partecipare alla XIV° Convention Nazionale del settore, che si sta tenendo al Palazzo Affari di Firenze. L’ultimo a partecipare fu Franceschini a Venezia. Ormai qualche anno fa.
All’indomani della notizia che “l’Italia è la nazione che nel 2022, per la prima volta, ha organizzato il maggior numero di eventi congressuali in Europa” afferma la Direttrice Destination Florence Convention and Visitors Bureau e Presidente Convention Bureau Italia Carlotta Ferrari, in prima fila all’evento odierno.
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Il Mice, e il turismo, secondo Santanchè
“Dobbiamo avere la consapevolezza che siamo una grande nazione, che siamo l’Italia. E dobbiamo credere di più in quello che rappresentiamo. Il nostro è il terzo marchio al mondo. Dobbiamo promuoverlo meglio e in maniera unita” esordisce il ministro, che entra nel merito del congresso sottolineando come “il Mice, e il turismo, sono settori strategici per la nostra economia (che vale il 13% del Pil, ricorda l’Amministratore Delegato dell’Enit Ivana Jelinic, presente anch’essa alla Convention, ndr) e devono tornare ad essere quell’ascensore sociale che è scomparso da tempo“.
Proprio sulla formazione, e il mondo del lavoro, tuona il ministro rivolgendosi direttamente ai partecipanti: “Voi non avete fatto rumore per la perdita di posti di lavoro durante il lockdown, perché due o tre posti persi ciascuno non interessano la politica. Non come quando chiude una multinazionale facendo perdere 2/3.000 posti in un colpo solo. ma quella politica ora non c’è più. Noi come ministro ci siamo. Io ci sono” dice con orgoglio il ministro.
Ministro che fa i complimenti alla Gentile che la ospita: “Lei deve essere orgogliosa della squadra che ha messo in piedi. Non si vince mai da soli. E per quello dico che noi ci siamo“. E non solo a parole, perché Santanchè evidenzia il “Bando da 1,38 miliardi per il settore ricettivo, per ristrutturare gli alberghi pensando anche agli eventi. Necessari per alzare la qualità del turismo (“un turista spende 130 euro al giorno di media nelle città d’arte, un congressista arriva a 600 euro al giorno” sottolinea il segretario della Camera di commercio di Firenze Giuseppe Salvini) e per destagionalizzare il turismo“.
I numeri del settore
Gabriella Gentile sottolinea il “momento di rinnovata vitalità del settore, già ripartito nel 2022“, ma evidenza anche come questo sia “in grande trasformazione“, come dice anche il refrain della convention che dice “le trasformazioni che ci cambiano“. Ma anch’essa con orgoglio quanto sia strategico questo segmento del turismo perché genera flussi di qualità, che per più dell’80% sono appannaggio proprio dell’industria travel, toccando però diversi settori economici.
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Non per nulla, in un video mostrato da Gentile, il Mice è la 13° economia mondiale, generando 1,3 trilioni di dollari e dando lavoro a 26 milioni di persone. Solo in Italia gli eventi congressuali sono stati 400 mila, che hanno portato oltre 42 milioni di presenze.
Dalla Regione e dalla città ampia apertura al ministro
Anche Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana, e Dario Nardella, Sindaco di Firenze, con un videomessaggio, hanno dato credito al Ministro, che appena entrata in carica ha subito affrontato di petto i, tanti, problemi del settore.
Hanno inoltre sottolineato i grandi investimenti, 70 milioni di euro, per il nuovo polo fieristico della città, candidandosi così a diventare come uno delle punte di diamante dell’offerta italiana di Mice, “perché non dobbiamo dimenticarci che ‘i competitor sono fuori dall’Italia’” il commento di Nardella.