Si dice che “chi si ferma è perduto” e il settore alberghiero italiano prende alla lettera questo detto. In questi giorni abbiamo parlato già di rebranding dell’accomodation e oggi continuiamo a farlo. Gruppo UNA cambia pelle e diventa UNA Italian Hospitality, un cambio strategico che punta a rafforzare l’identità del marchio come emblema dell’ospitalità italiana nel mondo. Una mossa interessante che arriva in un momento chiave per l’hotellerie del Paese, sempre più sotto i riflettori degli investitori internazionali.
Ospitalità italiana, DNA del brand
Dietro questa trasformazione non c’è solo un cambio di nome, ma una visione chiara: distinguersi nel panorama globale attraverso un’italianità autentica e riconoscibile.
“Abbiamo ascoltato ospiti, clienti e partner e ci siamo chiesti cosa rendesse unica la nostra proposta”, spiega Giorgio Marchegiani, Amministratore Delegato di UNA Italian Hospitality. “La risposta è stata unanime: il valore dell’ospitalità italiana, fatta di calore, attenzione ai dettagli e valorizzazione del territorio”.
Non è un caso, quindi, che oltre il 66% dei ricavi del Gruppo provenga da ospiti internazionali, una percentuale destinata a crescere. I viaggiatori stranieri scelgono l’Italia non solo per le sue bellezze, ma anche per un’accoglienza che sappia coniugare tradizione e innovazione.
Due anime per un’unica esperienza
Con il rebranding arriva anche una riorganizzazione dell’offerta, suddivisa in due collezioni ben definite:
- UNA Esperienze, dedicata al segmento upper-upscale, include 20 strutture tra hotel, resort e ville che offrono esperienze esclusive, con un focus su design, benessere e gastronomia.
- UNA Hotels, pensata per un target upscale, offre un’ospitalità versatile e dinamica, con strutture in tutta Italia perfette per viaggiatori leisure e business.
Questa distinzione permette agli ospiti di orientarsi meglio tra le proposte del gruppo e di trovare la soluzione più adatta alle loro esigenze.
Un nuovo portale per un’ospitalità più smart
Il rebranding non si ferma al nome. UNA Italian Hospitality ha anche lanciato un nuovo sito web, completamente rinnovato nel design e nelle funzionalità (www.unaitalianhospitality.com). Il portale, sviluppato con il supporto del team Digital Experience di Unipol, integra un sistema di prenotazione ottimizzato che migliora l’esperienza utente, rendendo il processo più rapido ed efficace.
L’innovazione digitale ha obiettivi ambiziosi: aumentare le prenotazioni dirette, potenziare il segmento MICE per eventi e congressi, e ampliare la visibilità nei mercati leisure e corporate. Inoltre, una maggiore attenzione alla ristorazione punta ad attrarre non solo i viaggiatori, ma anche la clientela locale.
Numeri e prospettive: una crescita costante
Il rebranding arriva in un momento positivo per il gruppo, con risultati finanziari in crescita:
- +7% nei ricavi del 2024 rispetto al 2023
- Occupazione media oltre il 76%
- Aumento dell’ADR (tariffa media giornaliera) e del RevPAR (ricavo per camera disponibile)
A livello di settore, il report “Italy Hotels & Chains 2023” di Horwath HTL conferma che il mercato italiano è in forte espansione, con quasi 25.000 nuove camere di catene alberghiere previste entro il 2025. Anche PwC, nel suo “Hotel Market Snapshot Italy 2022”, prevede che il comparto supererà i livelli pre-pandemia già nel 2024.
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