Trump restrizioni politiche di ingresso USA

Trump non perde tempo: gli USA stravolgono le regole sul rinnovo dei visti. Ecco cosa cambia

In questo articolo

Nuove restrizioni sul rinnovo dei visti USA: esenzione dal colloquio ridotta a 12 mesi

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha recentemente annunciato un cambiamento significativo nelle procedure di rinnovo dei visti. A partire dal 18 febbraio 2025, il periodo di esenzione dal colloquio per il rinnovo dei visti è stato ridotto da 48 mesi a 12 mesi. Questo significa che solo i richiedenti il cui visto precedente è scaduto nell’ultimo anno possono ora beneficiare dell’esenzione dal colloquio.

In precedenza, durante la pandemia di COVID-19, il periodo di esenzione dal colloquio era stato esteso a 48 mesi per ridurre le interazioni di persona. Ora, con il ritorno alle politiche pre-pandemia, i richiedenti il cui visto è scaduto da più di 12 mesi dovranno presentarsi a un colloquio di persona presso l’ambasciata o il consolato degli Stati Uniti nel loro paese di origine.

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Requisiti per l’esenzione

Per essere idonei all’esenzione dal colloquio, i richiedenti devono soddisfare i seguenti criteri:

  1. Presentare domanda nel proprio paese di origine.
  2. Non aver ricevuto in precedenza rifiuti di visto, a meno che non siano stati esentati.
  3. Non avere apparenti ineleggibilità.
  4. Alcuni titolari di visti diplomatici e ufficiali rimangono esenti.

È importante notare che gli ufficiali consolari mantengono la facoltà discrezionale di richiedere colloqui, anche se tutti i criteri sopra menzionati sono soddisfatti.

Impatto sui frequent flyer e business traveller

Questa modifica avrà un impatto significativo su viaggiatori frequenti e professionisti che necessitano di recarsi negli Stati Uniti per lavoro o altri motivi. Con l’aumento del numero di richiedenti che dovranno sostenere un colloquio di persona, è probabile che i tempi di attesa per gli appuntamenti presso le ambasciate e i consolati aumentino. Questo potrebbe causare ritardi nei piani di viaggio e richiedere una pianificazione più attenta da parte dei richiedenti.

I nostri consigli per i richiedenti

Per affrontare al meglio queste nuove regole, consigliamo ai richiedenti di:

  • Pianificare in anticipo: considerate i possibili tempi di attesa per i colloqui e presentate la domanda di rinnovo del visto con largo anticipo rispetto alla data prevista del viaggio.
  • Verificare le linee guida specifiche: consultate il sito web dell’ambasciata o del consolato degli Stati Uniti per informazioni aggiornate e specifiche sul processo di rinnovo del visto.
  • Preparare la documentazione necessaria: assicuratevi di avere tutti i documenti richiesti per il colloquio, inclusi passaporto valido, foto tessera e altri documenti di supporto

L’amministrazione Trump e le politiche di ingresso

Queste nuove restrizioni sull’esenzione dal colloquio per il rinnovo dei visti sono un chiaro segnale della volontà dell’amministrazione Trump di inasprire le regole d’ingresso negli Stati Uniti. Dopo il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, il governo ha mostrato un deciso orientamento verso politiche più rigide in materia di immigrazione e rilascio dei visti. Questa misura rientra in una strategia più ampia che punta a ridurre il numero di ingressi facilitati e a intensificare i controlli sui viaggiatori. Se da un lato può essere interpretato -o mascherato- come un tentativo di rafforzare la sicurezza nazionale, dall’altro c’è il rischio di complicare la vita a migliaia di viaggiatori, in particolare professionisti e studenti. È quindi fondamentale restare aggiornati sulle modifiche normative e pianificare con largo anticipo qualsiasi viaggio negli USA per evitare inconvenienti.

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