Seconda edizione dell'evento che TTG ha lanciato lo scorso anno per far riflettere l'industria del travel con una giornata di lavori dove nella mattina si vola alto, per poi atterrare sui temi più attinenti al settore nel pomeriggio
E’ giunto il tempo del pensiero folle (e non parliamo di Trump o di politici siffatti…)? Per TTG sì. Perché serve un modo lucidamente folle per Italian Exhibition Group, la società che gestisce la fiera del turismo riminese ma anche i siti fieristici della città romagnola e di quella vicentina, per innovare.
Lo ha raccontato oggi al TTGDay di Milano Maurizio Ermeti, il Presidente di IEG (nella foto): “Potevamo andare avanti come sempre con la vecchia fiera, ma nel 2001 abbiamo deciso di costruire un nuovo quartiere fieristico innovativo investendo milioni. Con un pizzico di folli appunto. Come nel 2004, anno in cui abbiamo costruito noi una stazione all’interno delle Fiera, perché RFI non ci credeva. E poi nel 2011 quando abbiamo costruito un nuovo centro congressi da 10.000 posti che ha una calendario tutto esaurito fino al 2026. Infine il 2016, una mossa a cui nessuno ci avrebbe scommesso: due fiere italiane di due città, Fiera Rimini e Fiera di Vicenza si sono fuse e, oltre nei rispettivi quartieri fieristici, organizziamo fiere in Arabia Saudita, Brasile, Cina, Canada, Dubai, Messico, Singapore e Stati Uniti. E ora il via ai lavori per un’Arena di 18 mila posti con una cupola di legno senza colonne mai costruita in Europa. Siamo già la seconda fiera in Italia, competiamo per fatturato con i Big di Milano e Bologna e ora con questo investimento milionario (64 milioni per lo sviluppo dell’area. ndr) lo faremo ancora in più. E la Borsa ci ha premiato, visto che dal 2024 abbiamo realizzato un +140%”.
A 225 giorni dall’avvio dell’edizione numero 62 del TTG Travel Experience di Rimini (8-10 ottobre 2025) si sta tenendo all’Auditorium San Fedele di Milano “Una giornata fra razionalità e irrazionalità per veri innovatori d’impresa”, come dice il pay off dell’evento intitolato Il tempo del pensiero folle. A cui è stato dedicato la mattinata con gli interventi del teologo Vito Mancuso, del collega giornalista e scrittore Stefano Ferri, del Managing Director & Owner Hotel La Perla, Corvara & Hotel La Posta, Bagno Vignoni Michil Costa, del Presidente e Socio BZAR Hotels Filippo Ribacchi, del Critico d’arte, Curatore Galleria Vik Milano Alessandro Riva e della Co-founder HR Intelligence, esperta di Trasformazione Digitale Barbara Valentini.
Nel pomeriggio invece gli interventi degli esponenti dell’industry, a partire dai presidenti Astoi e Fto, rispettivamente Pier Ezhaya e Franco Gattinoni, la Presidente di ENIT Alessandra Priante, un annunciato intervento della Ministro del Turismo Daniela Santanchè, e i saluti conclusivi della padrona di Casa Gloria Armiri, la Group Exhibition Manager Tourism & Hospitality di IEG.
“Anche i nostri viaggiatori cercano sempre di più la personalizzazione. Perciò dobbiamo conoscerli sempre di più. Quindi dobbiamo sempre di più segmentare l’offerta, non più solo per età e capacità di spesa, ma anche per gli interessi. Ma dobbiamo anche saper ascoltare le esigenze del cliente. Che possono cambiare” il commento di Franco Gattinoni.
Pier Ezhaya e Franco Gattinoni sul palco di TTGDay
“Sono cambiati i parametri. Non più il dove, come succedeva prima, ma Come. Perché i viaggiatori vogliono vivere il territorio, le persone, i modi di vivere. Se il viaggio è una commodity, volo+hotel, si può sostituire il trade. La personalizzazione invece ci tiene in gioco” dice Pier Ezhaya.
Alessandra Priante, Enit
“Domani sarà un anno del nuovo statuto che ci ha trasformato in Spa, mantenendo però un core business molto semplice: promuovere l’Italia all’estero. Che è sinceramente facile. Ma poi non lo è veramente perché non sappiamo lavorare insieme. E adesso è un urgenza che non ammette più scuse. La seconda urgenza che abbiamo è quella di comunicare a tutti che bisogna tornare a lavorare nel Travel. Al Met Bocconi e al mio corso in Luiss ci sono pochi studenti: perciò creeremo insieme una scuola di turismo in inglese per attirare anche studenti stranieri. Il settore deve tornare ad avere quell’appeal che merita” afferma Alessandra Priante.
Collegata in streaming la ministra del turismo Daniela Santanchè che, ringraziando il team di TTG, sottolinea come:
“Una giornata tra razionalità e irrazionalità come questa è quello a cui devono ispirare gli imprenditori che vogliono innovare: con i piedi ben saldi per terra ma che devono essere anche sognatori e fare scelte coraggiose”.
E sul settore in In Italia aggiunge:
“Dobbiamo ricordarci che siamo una Nazione di qualità e non di quantità e, grazie anche all’ai veicoleremo meglio quello che possiamo proporre anche in tempi di overtourism. Ma sempre con un tocco di umanesimo”.
Daniela Santanché
Ha chiuso la giornata la padrona di Casa Gloria Armiri. Riassumendo con un:
“Abbiamo parlato di tante cose. Tra cui tanto anche di cuore: perché il Travel è human touch, anche se la tecnologia rimane importante. E’ questa è stata una giornata un po’ folle per aprire le menti. Perché il nostro obiettivo è andare oltre essere innovativi e dare spunti nuovi”.
Gloria Armiri, IEG
Arrivederci al TTG Travel Experience di Rimini, i prossimi 8-10 ottobre.