Alla Bit di Milano abbiamo incontrato il neo-CCO di Aeroitalia, Massimo Di Perna. Con una grande esperienza nel mondo aeronautico, a Di Perna è responsabile commerciale, network planning, vendite e marketing.
“E tra gli obiettivi ci sono quello di fare accordi di interline con altri vettori e crescere sul mondo business e sul trade, grazie agli accordi che stiamo facendo con i gds, inizialmente con Amedeus ma poi guardiamo anche a Travelport e Sabre, pur non essendo full content, per poi poter lavorare meglio anche con le TMC, e crescere sul mondo BtoB e il BT, al momento sotto al 10% del totale vendite. Anche se non tracciamo gli acquisti diretti che tanti viaggiatori d’affari fanno sul sito. Ad esempio sulla nuova tratta da Milano Malpensa e Roma Fiumicino che, malgrado lanciata nel periodo più difficile per il trasporto aereo – ovvero gennaio e febbraio -, ha già raggiunto un load factor del 65% e vede molte aziende della grande catchment area. Tanto che stiamo pensando già di fare l’upgrade della macchina utilizzata oggi: dall’ATR-72 600 con un Embraer”, ci ha raccontato Di Perna.
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Aeroitalia, la rete e la flotta secondo Massimo Di Perna
Aeroitalia punta a crescere velocemente, grazie all’arrivo in flotta di nuove macchine:
“Al momento abbiamo in flotta 14 aeromobili più uno in valutazione. Abbiamo 2 ATR-72 600, basati a Milano Malpensa e a Lamezia terme, 1 Embraer 175 da 88 posti in configurazione 2-2 e due Embraer 190-195 in wet lease dalla greca Marathon Airlines ma con la nostra livrea, 8 B737-800 e un A319” commenta Di Perna, che sottolinea come “offriamo nel 2025 più di 4 milioni e mezzo di posti con +36% anno su anno”. Ma che invece non commenta ciò che è apparso sulla stampa di una cessione dei due turboelica a una nuova compagnia, come abbiamo riportato qui: ma che fine faranno gli ATR-72 600 ex-Air Connect come abbiamo scritto qui?
Nove le rotte nuove estive per Aeroitalia, di cui tre assolutamente nuove:
Ovvero “la Cagliari- Catania, con due voli settimanali, la Roma Fiumicino-Brno e la Roma Fiumicino-Lublino” dice Di Perna, che sottolinea come, oltre al mini-hub di Roma Fiumicino, la compagnia punti molto sulla Sardegna: “Siamo molto soddisfatti delle performance sulla Cagliari/Milano Linate e Roma Fiumicino e sulla Olbia/Milano Linate, dove abbiamo trasportato 600.000 passeggeri e sulla Olbia/Roma Fiumicino, dove abbiamo trasportato oltre 900.000 passeggeri. Molti dei quali hanno potuto anche raggiungere Catania e Palermo – dove abbiamo ben 4 voli giornalieri -, Comiso, Lamezia Terme e Milano Malpensa, con i voli in connessione. E dal 14 giugno al via anche la Olbia-Perugia”.
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Aeroitalia, Di Perna, obiettivo margini
Il perché di questa svolta trade di Aeroitalia è fatta per motivi semplici e ben chiari.
“I margini. Naturalmente le vendite su sito hanno un costo inferiore al Gds, ma negli acquisti online si punta molto al prezzo. Le prenotazioni via Gds per noi hanno ovviamente un costo, ma è possibile anche vendere tariffe migliori e ulteriori contenuti. Ad oggi vendiamo oltre l’80% dei nostri biglietti direttamente. Ma sogno un 50-50, naturalmente su numeri ben maggiori rispetto ad oggi, con una quota di trade e business travel sempre più importante” chiosa Di Perna.
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