Alzi la mano chi non prende il calendario dell’anno in arrivo per segnare i ponti!
Il 2025 si preannuncia come un anno d’oro per chi ama le vacanze ‘mordi e fuggi’ ma anche per chi vuole allungare il soggiorno. L’anno offrirà ben 32 giorni di vacanza utilizzando solo 6 giorni di ferie.
Vediamo insieme quali sono.
I ponti del 2025 si concentrano su alcune festività chiave:
- Epifania (6 gennaio): Cade di lunedì, quindi consentirà un lungo weekend dal 4 al 6 gennaio senza bisogno di ferie, ideale per una breve fuga in montagna o una visita a una città d’arte.
- Pasqua e Festa della Liberazione (20 e 25 aprile): La Pasqua alta (20 aprile) si combina con il ponte del 25 aprile, che cade di venerdì. Con soli 3 giorni di ferie (22-24 aprile) si potranno ottenere 9 giorni di vacanza consecutivi.
- 1° maggio: Festività di giovedì che permette un ponte dal 1° al 4 maggio, utilizzando un solo giorno di ferie (2 maggio).
- Festa della Repubblica (2 giugno): Cade di lunedì, offre un classico ponte di tre giorni (31 maggio-2 giugno), perfetto per il primo weekend estivo.
- Ferragosto (15 agosto): Con il 15 agosto di venerdì, si creerà un lungo weekend, ideale per chi lavora anche ad agosto.
- Immacolata Concezione (8 dicembre): Lunedì, perfetto per un weekend lungo prenatalizio (6-8 dicembre).
- Natale e Capodanno: Natale e Santo Stefano cadono rispettivamente di giovedì e venerdì. Con due giorni di ferie (29 e 30 dicembre), si potrà godere di un periodo di vacanza prolungato dal 24 dicembre al 1 gennaio 2026.
L’impatto economico dei ponti
Secondo CNA Turismo e Commercio, oltre 12 milioni di italiani approfitteranno di questi ponti per pernottare fuori casa, con una media di 3-4 notti per soggiorno. Questo si tradurrà in circa 45 milioni di pernottamenti e un giro d’affari complessivo di 9 miliardi di euro, generato da spese per alloggi, ristorazione, trasporti e attività culturali o esperienziali. Molti operatori del settore, come Weroad, hanno già lanciato campagne promozionali mirate a queste opportunità.
Le festività locali: ulteriori occasioni per i viaggiatori
Alcune città italiane potranno beneficiare di ponti legati alle loro feste patronali:
- San Giovanni Battista (24 giugno): A Torino, Genova e Firenze, cade di martedì, permette un ponte di 4 giorni con un solo giorno di ferie.
- Santa Rosalia (12 luglio): A Palermo, la festività cade di venerdì, ideale per un lungo weekend.
- San Gennaro (19 settembre): A Napoli, cade di venerdì, offre un classico ponte di tre giorni.
Al contrario, alcune festività non saranno altrettanto favorevoli, come Sant’Ambrogio (7 dicembre) a Milano e San Pietro e Paolo (29 giugno) a Roma, entrambe di domenica.
Il calendario dei giorni festivi nazionali 2025
- 1 gennaio (mercoledì) – Capodanno
- 6 gennaio (lunedì) – Epifania
- 20 aprile (domenica) – Pasqua
- 21 aprile (lunedì) – Pasquetta
- 25 aprile (venerdì) – Festa della Liberazione
- 1 maggio (giovedì) – Festa dei Lavoratori
- 2 giugno (lunedì) – Festa della Repubblica
- 15 agosto (venerdì) – Ferragosto
- 1 novembre (sabato) – Ognissanti
- 8 dicembre (lunedì) – Immacolata Concezione
- 25 dicembre (giovedì) – Natale
- 26 dicembre (venerdì) – Santo Stefano
I ponti del 2025: un invito a pianificare
Con un totale di 11 giorni festivi nazionali, solo uno cade durante il weekend, il 2025 offre numerose opportunità per pianificare viaggi, weekend lunghi e gite fuori porta. Prepararsi in anticipo, monitorare le offerte e scegliere destinazioni che rispondano alle proprie esigenze saranno le chiavi per sfruttare al meglio questo anno particolarmente generoso. I benefici saranno tanti: per i viaggiatori che potranno riposarsi e per l’economia turistica del Paese, che resta uno dei volani più importanti.
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