A seguito della fine (la diamo per finita…anche se si attende ancora l’ok finale della Commissione Ue) della telenovela tra Ita Airways e Lufthansa, Easyjet dovrebbe posizionarsi nel nuovo anno su due nuovi basi, Milano Linate e Roma Fiumicino, dove vi posizionerà ben otto dei suoi Airbus (la compagnia ha una flotta all-Airbus, con 347 velivoli), di cui 5 sullo scalo milanese e 3 su quello romano. Lo ha detto il ceo Johan Lundgren durante la conferenza stampa sui risultati finanziari annuali de vettore, specificando che, naturalmente, bisognerà aspettare l’approvazione da parte della Commissione. Italia quindi sempre più al centro delle strategie easyJet che ha anche di recente annunciato l’avvio, nel prossimo 16 aprile (e fino alla fine del mese di ottobre 2025), di due nuovi voli da e per Basilea e Londra Gatwick dallo scalo di Rimini-San Marino.
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EasyJet sempre più business chiude un ottimo anno finanziario
Utili netti a quota 459 milioni di sterline, e a +34,6% rispetto ai 341 milioni di sterline dello scorso anno, per il vettore britannico, grazie anche a una crescita del fatturato del 14%, superando i 9 miliardi di sterline, di cui 5,715 miliardi (+9%) per la vendita dei biglietti e 3,598 miliardi di sterline (+22%) alla voce ancillary. La capacità è invece cresciuta dell’8%, denotando una buona tenuta dei prezzi dei biglietti. I passeggeri trasportati sono stati 89,684 milioni (+7,7%) per un ottimo load factor all’89,3%.
EasyJet: l’addio di Lundgren
Questa è stata l’ultima presentazione dei dati annuali per il Ceo Johan Lundgren che lascerà il vettore dopo sette anni alla cloche. verrà sostituito dal direttore finanziario Kenton Jarvis, che assumerà il ruolo di Ceo all’inizio del prossimo anno.
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