Poste Italiane ha raggiunto un importante traguardo nella gestione dei passaporti, con oltre 9.000 documenti emessi in pochi mesi. Questo risultato è frutto del Progetto Polis, avviato per facilitare il rilascio dei passaporti presso gli uffici postali italiani. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, la società ha introdotto il servizio in 300 uffici, accelerando i tempi di consegna e migliorando l’accessibilità per i cittadini.
Da settembre, Poste Italiane ha migliorato le procedure di rilascio, ottenendo risultati immediati. Solo a Roma, nei 12 uffici operativi per il servizio passaporti, sono state presentate circa 1.000 richieste nel primo mese. Complessivamente, circa 4.500 passaporti sono stati emessi in 93 uffici di grandi città come Bologna, Verona e Cagliari. Altri 3.500 documenti sono stati rilasciati in 212 comuni con meno di 15.000 abitanti.
Circa il 60% dei passaporti è stato consegnato direttamente a domicilio, con tempi di attesa che variano tra i 15 ei 30 giorni dalla richiesta. Questo sistema di consegna garantisce maggiore comodità e riduce l’afflusso presso gli uffici postali.
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Estensione del servizio: nuovi uffici da dicembre
A partire da dicembre, il servizio sarà esteso a ulteriori 2.300 uffici postali, inclusi quelli di 32 capoluoghi di provincia, tra cui Vicenza, Treviso, Rimini, Venezia, Rovigo, Belluno, Ravenna, Forlì, Pescara, Perugia, Crotone, Catanzaro, Ferrara , Parma e Oristano. Milano, invece, vedrà l’avvio del servizio nel 2025.
Questa espansione fa parte di una strategia più ampia per rendere i servizi di Poste Italiane accessibili su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione ai piccoli comuni. Il Progetto Polis, infatti, è dedicato proprio ai comuni con meno di 15.000 abitanti e prevede anche il rilascio di certificati anagrafici. Attualmente, questo servizio è disponibile in 587 uffici, ma sarà esteso a 4.000 sportelli entro breve.
Progetto Polis: carte di identità e ticket sanitari
Il Progetto Polis non si ferma ai passaporti. Finora, sono stati ristrutturati 2.548 uffici postali, un numero superiore alle previsioni che erano di 2.100 entro dicembre 2024. L’obiettivo dichiarato è quello di modernizzare la rete degli uffici postali, per renderli dei veri e propri centri multiservizio.
Dal 2025, Poste Italiane introdurrà nuovi servizi, tra cui il rilascio delle carte d’identità elettroniche e la possibilità di pagare i ticket sanitari direttamente allo sportello. Questi sviluppi promettono di semplificare ulteriormente l’accesso ai servizi pubblici, soprattutto per i cittadini delle aree meno servite.
Come richiedere il passaporto
Per richiedere il passaporto, è necessario prenotare un appuntamento negli uffici delle grandi città. La prenotazione può essere effettuata online, registrandosi sul sito ufficiale di Poste Italiane. Per richiedere il Passaporto Elettronico è necessario essere residente o domiciliato in uno dei Comuni con Ufficio Postale abilitato. Una volta registrata, la richiesta verrà inviata all’Ufficio di Polizia di competenza.
Cosa serve
- Due foto a colori identiche e recenti (non più di 6 mesi), frontali, a volto scoperto e a sfondo bianco, conformi alla normativa ICAO (esempio.pdf)
- Il contrassegno telematico – acquistabile nelle rivendite di valori bollati o nelle tabaccherie – relativo al contributo amministrativo di 73,50 euro
- Attestazione di versamento di 42,50 euro, effettuato a nome di chi richiede il passaporto tramite bollettino postale di conto corrente n. 67422808, intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro con la seguente causale: “Importo per il rilascio del passaporto elettronico”
- Carta di identità – o documento di riconoscimento equipollente – del richiedente in corso di validità
Copia del documento d’identità - In caso di rinnovo, il vecchio passaporto o la copia della denuncia di furto o smarrimento dello stesso
- Il Modulo di attestazione del domicilio (file .pdf) nel caso in cui sia domiciliato in un comune con un ufficio abilitato al servizio
Nel caso di richiesta per minori
- Carta di identità – o documento di riconoscimento equipollente – dei genitori in corso di validità
- Copia del documento di identità in corso di validità dei genitori
- eventuale Atto di assenso (file.pdf), nel caso in cui un genitore sia assente
- eventuale Certificazione di responsabilità genitoriale (file.pdf), nel caso di unico genitore
- eventuale Estratto dell’atto di nascita con evidenza del nome dei genitori nel caso in cui gli stessi facciano richiesta per un minore appartenente a famiglia omogenitoriale
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