Non solo auto. La gigantesca economia – sussidiata – cinese punta anche all’industria aeronautica. E dopo l’ARJ21 (ora C909), un regional jet da 90 passeggeri con i motori in coda che ricorda l’Md-80, che ha volato per la prima volta nel 2016 con la livrea Chengdu Airlines, e il C919, chiamato anche il “sosia dell’A320”, decollato lo scorso anno con China Eastern, di cui ad oggi ne sono operativi 12 (8 della compagnia membra di Skyteam e 2 rispettivamente di Air China e di China Southern), Comac, il costruttore nazionale fondato nel 2008, vuole fare concorrenza ai costruttori occidentali a tutto campo, lanciando il C929.
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Comac con il C929 porta la concorrenza nei aerei a doppio corridoio
Al recente Airshow di Zhuhai Comac ha infatti presentato il C929, primo aeromobile a doppio corridoio del costruttore che, una capienza tra i 280 e i 400 posti e un’autonomia di 7.500 miglia nautiche (circa 12.000 km), vuol fare concorrenza i big del settore, ovvero Airbus e Boeing.
Alla kermesse cinese vicedirettore di Comac, Liu Yan, ha annunciato che il vettore di lancio sarà Air China, senza specificare però né i numeri di aeromobili ordinati né la data di consegna. Anche perché non c’è neppure una data per le certificazioni dall’EASA (l’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea) e della FAA (Federal Aviation Administration).
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