Malgrado il malcelato entusiasmo che chi ci legge ben conosce per un settore, quello dell’Advanced Air Mobility che rappresenta una grande novità per il mondo della mobilità e che ha attirato imponenti investimenti, siamo consci che non è “oro tutto quello che luccica” come scrivemmo qui. Diversi sono i ritardi per gli attori del comparto, in particolare legati a problemi omologativi, con legislazioni incomplete per questa nuova modalità di volo in molti paesi (con l’Italia tra le prime ad aver già definito un piano, con i droni di Amazon Prime a testare le prime consegne proprio da noi), e all’autonomia di volo, visto che ormai ci si è orientati sulla propulsione elettrica.
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Lilium in amministrazione controllata. Per decollare comunque
Lilium, quotato al Nasdaq, ha chiesto l’avvio della procedura di amministrazione controllata in seguito allo stop da parte del Governo tedesco di una garanzia di 50 milioni di euro, che faceva parte di un prestito convertibile pianificato di 100 milioni di euro. Prerequisito essenziale per ottenere un nuovo round di raccolta fondi tra ai privati. Neppure il governo bavarese ha ritenuto opportuno erogare un prestito di 50 milioni di euro. Mentre diversi sono stati gli interessamenti dall’estero. Tra cui quelli del governo francesco di cui scrivemmo qui. Con cui Lilium stava discutendo di un prestito di 219 milioni di euro per finanziare una fabbrica di batterie e una catena di montaggio nel sud-ovest della Francia.
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Il primo volo del Lilium Jet è previsto per l’inizio del 2025, con la società tedesca che si aspettava di iniziare le consegne nel 2026 sulla base degli ordini ricevuti, che ammontano a ben 780. Con Houston in pole position. E – anche – Milano a seguire nel 2027.
AAM Reality Index: Lilium nel gruppone che insegue gli “unicorni”
L’AAM Reality Index pubblicato da SMG Consulting, la società di consulenza fondata nel 2012 dall’ex Executive di Honeywell e Danaher Sergio Cecutta nella sua ultima edizione in effetti non aveva inserito Lilium non tra le start up più promettenti del settore, con un voto di 7 in una classifica capitanata da Volocopter con 8,6, Ehnag con 8,5 e Beta Technologies con 8.
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