Hyatt Regency sbarca a Roma: una nuova era per il business travel di lusso

In questo articolo

Una tappa fondamentale nel piano di espansione di Hyatt nel mercato italiano

La Città Eterna si prepara ad accogliere la prima apertura del brand Hyatt Regency in Italia. Situato nei pressi della stazione Termini, l’Hyatt Regency Roma Termini avrà una posizione strategica, a pochi passi dal Colosseo e dal  quartiere Monti. Questa nuova struttura rappresenta una tappa fondamentale nel piano di espansione di Hyatt nel mercato italiano, con un focus particolare sul segmento del turismo d’affari di lusso.

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Una struttura d’eccellenza

L’Hyatt Regency Roma Termini si sviluppa all’interno di un edificio progettato dai rinomati architetti Jeremy King e Riccardo Roselli nei primi anni 2000. L’hotel vanta 238 camere  e offre ai suoi ospiti una serie di servizi esclusivi, tra cui una piscina esterna, un bar e un ristorante con terrazza, che puntano a garantire un’esperienza di soggiorno a cinque stelle.

Tra gli spazi a disposizione, oltre 1.000 metri quadrati di aree meeting ed eventi, con sale conferenze modulari illuminate da luce naturale e foyer interni ed esterni, che assicurano la massima flessibilità per conferenze e meeting aziendali, ma non solo.

Hyatt Regency: un marchio sinonimo di qualità per il business travel

Il brand Hyatt Regency è noto per la sua capacità di coniugare comfort, lusso e funzionalità per i viaggiatori d’affari. Secondo Javier Águila, Presidente del Gruppo Hyatt per Europa, Medio Oriente e Africa, l’apertura a Roma segna un momento cruciale nella strategia di crescita del gruppo:

“L’apertura del primo Hyatt Regency in Italia rappresenta un importante traguardo. Siamo entusiasti di espandere la nostra presenza nel Paese, rafforzando il segmento del lusso e rispondendo alla crescente domanda di turismo d’affari e leisure di alto livello”.

Il marchio Hyatt Regency nasce per soddisfare le esigenze di una clientela esigente, composta da viaggiatori business di status d’élite e turisti in cerca di un’esperienza di lusso. Le strutture offrono spesso lounge esclusive e una vasta gamma di scelte gastronomiche, elementi che si ritroveranno nel nuovo hotel di Roma.

L’equilibrio tra ‘affari e piacere’ si rivela un fattore chiave per il successo del marchio, particolarmente apprezzato dai viaggiatori che necessitano di spazi flessibili e comfort.

Rendering del Pool Bar Deck dello Hyatt Regency Roma Termini

L’espansione di Hyatt in Italia

L’Hyatt Regency Roma Termini è solo l’ultimo tassello di una strategia di espansione che ha visto una crescita significativa del gruppo in Italia negli ultimi anni. Dal 2019, Hyatt ha quadruplicato il numero di camere nel Paese, con l’aggiunta di cinque nuovi hotel.

Attualmente, il portafoglio italiano di Hyatt comprende sei strutture in cinque città, tra cui il Park Hyatt Milano, inaugurato nel 2003, e il 7Pines Resort Sardinia, parte di Destination by Hyatt, a Baja Sardinia. A queste si aggiungono The Tribune a Roma, Il Tornabuoni Hotel a Firenze e Hyatt Centric Murano Venice.

Secondo le dichiarazioni di Águila al Sole 24 Ore, l’Italia rappresenta un mercato dalle enormi potenzialità per il brand: “Il turismo in Italia sta vivendo una forte ripresa e offre straordinarie opportunità di crescita per Hyatt, sia attraverso uno sviluppo organico che con acquisizioni strategiche. Vediamo grandi opportunità nelle principali aree urbane e in destinazioni secondarie dove possiamo valorizzare le attrazioni uniche del Paese“.

Tra i progetti più imminenti, l’apertura del Thompson Rome, prevista entro il 2026, porterà un altro marchio di lusso del gruppo nella Capitale, in via delle Botteghe Oscure, all’interno della storica sede del Partito Comunista Italiano. Questo sarà il secondo hotel a marchio Thompson in Europa, dopo il successo del Thompson Madrid, inaugurato nel 2022.

A seguire entro la fine del 2024 Hyatt prevede di aumentare il numero complessivo di strutture nel Paese, con 14 nuove aperture previste entro l’anno e ben 75 in un arco di tempo di qualche anno.

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