Tavola rotonda Business Mobility al TTG Rimini Travel al

Le sfide cruciali dei travel e fleet manager per un’integrazione reale

In questo articolo

Al TTG Travel Experience di Rimini presentato il BT Lounge Lab e la sua prima instant survey. Le due sfide cruciali per il prossimo futuro sono la gestione dei costi in costante crescita e la transizione energetica

L’integrazione tra Travel e Fleet management è oggi una necessità urgente per le aziende che vogliono essere competitive e sostenibili. Le due sfide cruciali per il prossimo futuro sono rappresentate dalla gestione dei costi in costante crescita e dalla transizione energetica.

Sono questi alcuni tra principali spunti emersi nel corso del talk show promosso da Business Mobility.Travel durante la 61esima edizione del TTG Travel Experience a Rimini dal titolo: “Travel&Fleet: sarà l’anno della verità per l’integrazione tra le due funzioni? L’ottimizzazione dei trasporti nel business travel“.

Business Travel Lounge Lab, la mission è promuovere le competenze e la professionalità dei Travel Manager

Il meeting è stata occasione per la presentazione del Business Travel Lounge Lab. L’Osservatorio,  ha illustrato i risultati di una sua prima analisi dal titolo “Tendenze e integrazioni nella gestione della mobility”, che fotografa lo stato attuale della gestione delle funzioni di business travel e fleet management all’interno delle aziende.

Il Laboratorio si propone di promuovere le competenze e la professionalità dei Travel Manager, sviluppando ricerche, organizzando momenti di approfondimento e confronto sul tema della gestione dei viaggi aziendali per un costante aggiornamento e pieno riconoscimento e valorizzazione professionale di questa figura.

Secondo lo studio presentato al TTG, oggi in soli 3 casi su 10 il fleet manager ricopre anche il ruolo di travel manager. Le due principali sfide nell’adattarsi a nuove forme di mobilità segnalate dal campione intervistato sono rappresentante da “l’aumento dei costi” (indicato dal 76% del campione), “la sostenibilità e la trasformazione energetica” (62%).

Travel e Fleet manager: è un’integrazione funzionale?

Gli intervistati hanno poi indicato i principali vantaggi derivanti da una maggiore integrazione di queste due funzioni: “una visione strategica e coordinata” (79% delle risposte), “un’integrazione ottimizzata tra travel e fleet management per i viaggi dei dipendenti” (59%) e “strategie integrate per la sostenibilità”.

Liliana Rojas – Enereco

Liliana Rojas, Travel Mobility Manager Enereco, nel suo intervento ha evidenziato come:

L’integrazione tra Fleet e Travel rappresenta un’evoluzione naturale per le aziende che mirano a ottimizzare i costi e migliorare l’efficienza operativa. Questa sinergia permette una gestione unificata sia dei veicoli aziendali che delle trasferte, offrendo un controllo centralizzato su spese, utilizzo delle risorse e impatto ambientale. Grazie a soluzioni digitali avanzate, le aziende possono ora tracciare in tempo reale i viaggi e l’utilizzo della flotta, riducendo il rischio di sprechi e migliorando la sostenibilità.”

E a proposito di soluzioni digitali è intervenuta Elena Saracino Heat at Italy Pliant, che ha fatto il punto sulle carte di credito B2B che ha dato un piccolo scoop sulla sua azienda: “Con Visa stiamo lavorando per creare delle carte Fleet 2.0 per gestire tutte le spese delle flotte”. Spese che saranno integrate in un’unica piattaforma, che prevede chiaramente anche quelle travel, per poter avere un controllo totale dei costi di gestione.

Questo, per altro è uno dei uno dei temi toccati dalla survey rispetto le nuove tecnologie, con il 60% dei rispondenti che vede una forte criticità nella loro implementazione e numerose difficoltà nell’integrazione dei diversi sistemi.

Vettori, noleggio e TMC: elementi chiave della filiera travel

Nella filiera dei viaggi d’affari un ruolo fondamentale lo ricoprono i vettori.

Siamo una parte attiva della filiera anche se non door to door – è intervenuto Tommaso Fumelli, VP Italy Sales Ita Airways -. La nostra visione è comunque legata allo sviluppo dell’intermodalità, a maggior ragione se il cliente è il viaggiatore d’affari, che per definizione è esigente e ha una serie di aspettative che vanno soddisfatte. Per questo la nostra offerta corporate è sempre più mirata e personalizzata“.

Tommaso Fumelli – Ita Airways

Passando poi al mondo del noleggio, punto di incontro tra i mondi fleet and travel, il rent a car viene utilizzato dalle aziende sia per auto pre-lease/sostitutiva, sia per viaggi di lavoro di breve durata.

Il 60% poi integra soluzioni di mobilità alternative come car sharing, bike sharing e scooter sharing, nei programmi aziendali di viaggio ricorrendo al contatto diretto con ciascun fornitore.

Conferma il dato Angelo Ghigliano, Vice President Sixt Italy, per cui il mondo corporate ha bisogno di una mobilità connessa: “Siamo una multinazionale ma siamo anche un’azienda familiare alla terza generazione che ha una mission precisa: soddisfare le esigenze dei clienti. In particolare per il cliente corporate, che ha spesso i minuti contati, abbiamo realizzato dei k-box. In pratica una parete con dei cassettini, che possono essere aperti con un codice e con all’interno la chiave della macchina“.

Giorgio Garcea – Cisalpina Tours e Angelo Ghigliano Sixt Italy

Nell’ambito del workshop è poi emerso come l’ottimizzazione degli spostamenti aziendali vada ben oltre la semplice pianificazione dei viaggi. Le aziende si trovano a dover bilanciare una serie di fattori, che includono il contenimento dei costi, il miglioramento del welfare, la sicurezza dei dipendenti durante gli spostamenti e la sostenibilità ambientale. Ogni decisione richiede un’attenta analisi dei Key Performance Indicators (KPI). Un’analisi che alla base del lavoro delle TMC come Cisalpina Tours.

Noi abbiamo un a visione operativa di tutta la filiera del viaggio corporate -ha spiegato Giorgio Garcea, Chief & Commercial Officer della TMC che ha continuato – Personalmente ritengo l’integrazione delle due figure non semplice, soprattutto nelle grandi aziende dove i numeri delle auto in flotta e dei viaggi sono importanti. Perché questo sia possibile è necessaria un’attività sinergica delle aree di competenza in modo che riescano a lavorare in modo interfunzionale. Come Cisalpina Tours cerchiamo di far stare insieme tutti i pezzi”.

 

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