Mentre l’uragano Milton si avvicina alle coste della Florida, il settore aereo statunitense si trova in piena emergenza, con voli cancellati e aeroporti chiusi in previsione dell’impatto della tempesta.
Milton, classificato come un uragano di categoria 5, sta portando con sé venti che raggiungono i 270 km/h, secondo quanto riferito dal National Hurricane Center (NHC). Il fenomeno meteorologico ha già provocato la chiusura di diversi scali e la cancellazione di centinaia di voli, lasciando molti viaggiatori in difficoltà.
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I dati sulle cancellazioni
A partire da martedì pomeriggio, sono stati cancellati 696 voli in entrata, in uscita o all’interno degli Stati Uniti, mentre altri 896 sono stati ritardati, secondo il monitoraggio di FlightAware, un fornitore di dati di monitoraggio dei voli.
Il numero delle cancellazioni sembra destinato a crescere, poiché oltre 1.500 voli previsti per mercoledì sono già stati annullati. Tra le compagnie più colpite Allegiant Air, JetBlue Airways e Sun Country Airlines. Allegiant ha cancellato 41 voli, mentre JetBlue ha bloccato 92 voli. Sun Country ha dichiarato a Reuters di aver cancellato circa 19 voli passeggeri.
Le compagnie aeree stanno cercando di ridurre l’impatto della tempesta. Southwest Airlines ha dichiarato che sta modificando il suo programma per adeguarsi alla chiusura di aeroporti importanti, come l’Aeroporto Internazionale di Tampa e l’Aeroporto Internazionale di Orlando. Quest’ultimo, uno degli scali più trafficati degli Stati Uniti, ha annunciato che sospenderà tutte le operazioni a partire dalle 8:00 di mercoledì, mentre l’Aeroporto di Tampa ha già chiuso martedì.
Diverse compagnie aeree, tra cui United Airlines, JetBlue e Air Canada, hanno aggiunto voli straordinari per facilitare l’evacuazione dalla Florida. Secondo quanto riferito, molti passeggeri sono stati trasferiti prima dell’arrivo dell’uragano grazie a questi voli aggiuntivi. Tuttavia, gli analisti di Raymond James avvertono che se anche l’uragano Milton dovesse avere lo stesso impatto devastante di Helene, che ha colpito la Florida due settimane fa, il calo della domanda di voli potrebbe protrarsi per settimane.
Evacuazioni e avvisi alla popolazione
In attesa dell’arrivo di Milton, più di un milione di persone ha già ricevuto l’ordine di evacuazione dalle autorità locali. Il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha lanciato avvertimenti in una conferenza stampa, dove ha elencanto città e contee che si trovano direttamente nel percorso della tempesta. “Fondamentalmente, l’intera penisola della Florida è sotto qualche tipo di allerta o avvertimento“, ha detto DeSantis.
Per quanto riguarda le reti stradali, le autostrade principali sono già congestionate dal traffico e molte stazioni di servizio lungo la costa sono rimaste senza carburante.
L’impatto politico e le dichiarazioni di Biden
La gestione dell’emergenza è diventata un tema politico centrale negli Stati Uniti, con il presidente Joe Biden che ha annullato un viaggio ufficiale in Germania e Angola per concentrarsi sugli sforzi di soccorso. Biden ha parlato direttamente ai cittadini della Florida, descrivendo Milton come una “tempesta mostruosa” e uno dei più grandi disastri naturali che abbiano colpito lo Stato negli ultimi 100 anni. “È una questione di vita o di morte e non è un’iperbole”, ha affermato il presidente in una dichiarazione dalla Casa Bianca, esortando le persone a seguire gli ordini di evacuazione.
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