Turismo Germania

La Germania punta sull’Italia: trend in crescita e nuove tendenze

In questo articolo

Con i 25% il business travel continua a svolgere un ruolo cruciale nell'interscambio turistico tra Italia e Germania

La Germania continua a rafforzare i legami con il mercato turistico italiano, puntando su strategie mirate per intercettare le nuove tendenze del settore. Durante un workshop, ospitato nella suggestiva Villa Medici Giulini a Briosco, in Brianza, l’Ente Nazionale Germanico per il Turismo ha presentato i risultati del 2024 e le prospettive future, con un focus su sostenibilità e innovazione.

I claim “Stay a little bit longer” e “Together we care” sintetizzano l’approccio adottato per promuovere un turismo più consapevole e duraturo, in linea con le attuali esigenze del mercato.

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Risultati 2024: una ripresa in piena crescita

Agata Marchetti, direttrice dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo, ha aperto l’evento condividendo dati incoraggianti. “Nei primi sette mesi del 2024, abbiamo registrato un aumento del 4,5% sui pernottamenti rispetto allo stesso periodo del 2023“, ha dichiarato Marchetti. Un segnale evidente della ripresa del mercato turistico italiano verso la Germania, che a luglio ha raggiunto un recovery rate dell’81,8% rispetto al 2019.

Questi dati dimostrano non solo un ritorno alla normalità, ma anche una crescente fiducia dei viaggiatori italiani.

Il profilo del visitatore sta cambiando“, ha proseguito la Marchetti. “L’età media dei turisti italiani in Germania si attesta ora a 39,7 anni, segno che il pubblico è sempre più giovane. Inoltre, il 34% dei visitatori ha figli sotto i 15 anni e ben il 73% è rappresentato da repeater, cioè persone che hanno già visitato la Germania e scelgono di tornarci.”

 

Il business travel: un segmento in forte crescita

Oltre alle nuove tendenze di viaggio, il business travel continua a svolgere un ruolo cruciale nell’interscambio turistico tra Italia e Germania.Il 25% dei viaggi dall’Italia verso la Germania è legato a motivi di lavoro,” ha evidenziato Marchetti, sottolineando l’importanza strategica di questo segmento per il turismo tedesco.

Città come Berlino, Francoforte e Monaco sono poli internazionali per conferenze, fiere e incontri d’affari, e rappresentano mete preferite dai viaggiatori business. La crescita di questo settore è anche supportata dall’aumento del bleisure, che combina viaggi di lavoro con momenti di svago, un fenomeno che sta cambiando il volto del business travel tradizionale.  La Germania, dunque, non solo una destinazione turistica di rilievo, ma anche un hub per il mondo degli affari, attirando professionisti e aziende da tutto il mondo.

Il soggiorno si allunga: i nuovi trend

Un altro aspetto rilevante è la durata del soggiorno. Nel 2023, i turisti italiani si sono fermati in media per 6,5 giorni in Germania, una tendenza che si conferma in crescita. “Stiamo puntando molto sul prolungamento del soggiorno,” ha sottolineato la Direttrice, mettendo in rilievo come sempre più visitatori optino per vacanze attive immerse nella natura, un settore in forte espansione nel Paese. Le montagne della Baviera, i parchi naturali e le esperienze all’aria aperta attirano una clientela in cerca di relax e avventura.

Il settore del turismo è in continua evoluzione e la Germania è pronta a rispondere alle nuove esigenze del mercato. “Stiamo assistendo a una serie di cambiamenti significativi nelle motivazioni di viaggio” ha continuato la Marchetti.  Tra le tendenze emergenti, spiccano il set-jetting (viaggiare nei luoghi dei set cinematografici), il gramping (campeggio con i nonni) e il glamping (campeggio di lusso). Anche il concetto di vacanza si sta diversificando: fenomeni come il minimoon (una breve luna di miele) e il painmoon (un viaggio post-separazione) stanno guadagnando terreno.

A ciò si aggiungono nuove modalità di viaggio legate alla sfera professionale, come il bleisure (viaggi che combinano lavoro e piacere, pari al 23% del totale), la workation (21%), i nomadi digitali (14%) e le esperienze di team bonding (11%), tutte in crescita rispetto agli anni precedenti.

Eventi culturali e celebrazioni: attrattive imperdibili

La Germania non è solo una destinazione per chi cerca natura e avventura, ma anche un Paese ricco di cultura e storia, capace di attrarre milioni di turisti grazie a un calendario di eventi imperdibili. Uno dei momenti clou del 2024 sarà il 35° anniversario della caduta del Muro di Berlino, che verrà celebrato il 9 novembre con una serie di eventi e manifestazioni a Berlino. Un’occasione unica per rivivere uno dei capitoli più importanti della storia contemporanea.

A Dresda, fino al 5 gennaio 2025, i visitatori potranno ammirare una mostra dedicata ai 250 anni dalla nascita del celebre pittore romantico Caspar David Friedrich, un’opportunità per scoprire uno dei protagonisti indiscussi dell’arte tedesca. Infine, il 2025 segnerà due anniversari significativi: i 50 anni della Strada delle Fiabe, un itinerario che attraversa alcuni dei luoghi più iconici delle fiabe dei fratelli Grimm, e Chemnitz, che sarà Capitale europea della cultura.

Germania e Italia: una collaborazione che guarda al futuro

L’Italia si conferma uno dei mercati chiave per la Germania, grazie a un’offerta turistica variegata e in costante evoluzione. Gli sforzi dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo sono orientati non solo ad aumentare i flussi turistici, ma anche a fidelizzare un pubblico sempre più esigente, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’innovazione. “Insieme possiamo fare la differenza,” ha concluso Marchetti, ribadendo come la collaborazione tra i due Paesi sia fondamentale per costruire un futuro turistico solido.

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