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Uragano Helene: voli cancellati e crociere deviate mentre il Nord America si prepara al peggio

In questo articolo

Migliaia di voli sospesi e itinerari marittimi modificati mentre l'uragano Helene colpisce la Florida e si sposta verso il Tennessee

L’uragano Helene ha letteralmente paralizzato i trasporti in tutto il Nord America, con voli cancellati e crociere costrette a rivedere le proprie rotte. Dopo aver colpito la Florida con venti devastanti, la tempesta si sta dirigendo verso il Tennessee, lasciando dietro di sé un panorama di devastazione e disagi.

Voli sospesi e disagi nei trasporti aerei

Le principali compagnie aeree degli Stati Uniti sono state costrette a cancellare migliaia di voli a causa di Helene. Fino ad ora, oltre 1.000 voli sono stati annullati e circa 1.600 risultano in ritardo. Tra i vettori più colpiti, American Airlines ha diramato un avviso per gli aeroporti del Sud-Est degli Stati Uniti e del Golfo del Messico, seguita da JetBlue e Southwest Airlines. Anche l’aeroporto internazionale di Toronto, sebbene fuori dal raggio della tempesta, ha messo in guardia i passeggeri da possibili ritardi e cancellazioni dovuti al maltempo.

La furia di Helene sulla Florida

Helene è arrivato in Florida con la forza di un uragano di categoria 3, portando venti fino a 225 km/h e piogge torrenziali che hanno provocato un innalzamento del livello del mare fino a sei metri in alcune zone. Nonostante abbia perso parte della sua potenza iniziale, le autorità locali non hanno preso rischi, dichiarando lo stato di emergenza e ordinando l’evacuazione delle aree costiere più a rischio.

Il Presidente Joe Biden, in un messaggio alla nazione, ha esortato i residenti a seguire attentamente gli avvisi di evacuazione: «Prendete questa tempesta molto seriamente. Ci aspettiamo venti devastanti e inondazioni che potrebbero mettere in ginocchio tutto il Sud-Est degli Stati Uniti». Attualmente, più di 320.000 abitazioni in Florida sono senza elettricità, mentre blackout vengono segnalati anche in Georgia, North Carolina e South Carolina.

Modifiche e ritardi anche nelle crociere

Non solo i cieli, anche il traffico marittimo ha subito pesanti conseguenze a causa di Helene. Carnival Cruise Line ha annunciato la chiusura dei porti di Tampa, Jacksonville e Port Canaveral, con le navi Carnival Paradise e Carnival Elation costrette a rimanere al largo fino a sabato per evitare la tempesta. La nave Carnival Glory ha posticipato il rientro a Port Canaveral, causando ulteriori ritardi per le crociere programmate.

Anche PortMiami ha subito ritardi, dove la nave Carnival Sunrise rimarrà attraccata fino a quando le condizioni meteo non miglioreranno. MSC Cruises ha ritardato la partenza della MSC Seashore, e diverse navi di Royal Caribbean International hanno cambiato rotta, sostituendo le tappe a Cozumel e Costa Maya con destinazioni alle Bahamas.

Uno degli uragani più potenti degli ultimi decenni

Con venti che hanno raggiunto i 250 km/h, Helene è stato definito uno degli uragani più potenti dell’ultimo secolo. Anche se l’uragano ha perso forza, continua a rappresentare una minaccia per gli stati del sud-est, con inondazioni e blackout che rischiano di protrarsi per giorni. Mentre Helene si muove verso il Tennessee, le autorità restano in allerta, pronte a fronteggiare eventuali nuovi disastri.

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