Finalmente è stato inaugurato il tanto atteso volo diretto da Milano Malpensa a Chengdu Tianfu, il moderno aeroporto della città cinese attivo dal giugno 2021. Tuttavia, dietro gli entusiasmi ufficiali, restano dubbi sulla reale efficacia di questa nuova rotta.
Collaborazione e domande aperte
Durante la cerimonia di inaugurazione presso l’aeroporto di Milano Malpensa, i rappresentanti di Air China hanno celebrato il nuovo traguardo. Questo volo diretto Milano-Chengdu diventa il quarto operato dalla compagnia dalla città lombarda verso la Cina, e porta a 31 le frequenze settimanali dei collegamenti tra Italia e Cina, inclusi quelli da Roma Fiumicino. Il volo verrà operato con l’aeromobile wide-body Airbus A350/900. Sebbene l’aggiunta di tre voli settimanali sia presentata come un aumento delle opzioni di viaggio e di convenienza per i passeggeri, resta da vedere se la domanda giustificherà tale espansione.
Alla cerimonia, organizzata congiuntamente da Air China e dal Gruppo Sea, hanno partecipato figure di spicco come il Console generale della Cina a Milano, Liu Kan, il CEO del Gruppo Sea, Armando Brunini, e il Direttore generale europeo di Air China, Ma Guodong. Brunini ha dichiarato:
“Questo è un passo importante per rafforzare i legami tra le nostre due nazioni, ma solo il tempo ci dirà quanto effettivamente impatterà sul mercato”.
Sfide e opportunità del nuovo collegamento
Il nuovo volo diretto da Milano a Chengdu presenta sia sfide che opportunità per Air China e per il rapporto tra Italia e Cina. Da un lato, il collegamento potrebbe facilitare i viaggi di affari e turismo, incentivando scambi culturali e commerciali. Dall’altro, l’effettiva domanda per questa rotta rimane incerta, soprattutto in un contesto globale in cui le dinamiche di viaggio sono ancora influenzate dalle recenti crisi sanitarie e geopolitiche. Air China non è l’unica compagnia aerea che cerca di trarre vantaggio dalle rotte tra Europa e Asia. Diverse altre compagnie aeree, sia europee che asiatiche, stanno aumentando le loro frequenze e migliorando i loro servizi. Questo rende il mercato altamente competitivo, obbligando Air China a distinguersi non solo attraverso la quantità di voli, ma anche attraverso la qualità del servizio e la convenienza delle tariffe.
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Impatti economici e ambientali
Un altro aspetto critico riguarda gli impatti economici e ambientali del nuovo collegamento. Mentre Air China e le autorità italiane enfatizzano i benefici economici, è essenziale considerare i costi ambientali associati a un aumento dei voli a lungo raggio. L’Airbus A350/900 è noto per la sua efficienza energetica rispetto ad altri modelli, ma l’impatto cumulativo di un aumento dei voli intercontinentali non può essere ignorato. Il CEO del Gruppo Sea, Armando Brunini, ha sottolineato: “Non possiamo ignorare l’impatto ambientale. Dobbiamo assicurarci che ogni nuovo volo sia giustificato da una reale domanda”. Guardando al futuro, il successo del volo diretto Milano-Chengdu dipenderà in gran parte dalla capacità di attrarre passeggeri sia per motivi di lavoro che di turismo. La presenza di una robusta comunità d’affari e di un crescente interesse turistico potrebbe sostenere la nuova rotta, ma solo il tempo dirà se le promesse fatte oggi si tradurranno in realtà concrete.
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