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Rincari e ritardi: l’estate 2024 si preannuncia infernale

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Secondo un'indagine del Codacons, incrementi dei prezzi e inconvenienti nei trasporti colpiranno milioni di viaggiatori nell'estate 2024.

L’estate del 2024 sarà tristemente ricordata per i forti rincari delle tariffe turistiche e i numerosi disagi nei trasporti. Il Codacons ha condotto un’indagine sui disservizi nei settori ferroviario e aereo, che rivela una situazione critica che già ha colpito milioni di viaggiatori durante il mese di luglio.

Trasporto come sinonimo di disagio

L’analisi delle informazioni fornite da Rfi sulla situazione del traffico ferroviario mostra che, tra il 16 e il 25 luglio, ci sono stati ben 74 casi di rallentamenti o sospensioni della circolazione non causati da eventi naturali o altre cause di forza maggiore.

La maggior parte dei disservizi è attribuibile a problemi tecnici ai treni o alla linea elettrica, con episodi di furti di rame e presenza di persone non autorizzate sui binari. Particolarmente colpita la linea alta velocità Roma-Firenze, che ha registrato 11 episodi di problemi, con una media di più di un guasto al giorno, provocando ritardi a cascata su tutta la rete ferroviaria e gravi disagi ai passeggeri, soprattutto in un periodo cruciale per le partenze estive.

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Situazione critica nei cieli

La situazione non è migliore nel trasporto aereo. I dati Eurocontrol monitorati dal Codacons indicano che, nella settimana dal 15 al 21 luglio, la puntualità dei voli europei è scesa al 49,7%, con un calo di 18,5 punti percentuali rispetto al 2019. I ritardi hanno raggiunto una media record di 258.000 minuti al giorno, con l’Italia che detiene il 15% di tutti i ritardi registrati in Europa. Le principali cause dei disservizi aerei sono la carenza di personale e problemi organizzativi delle compagnie, responsabili del 50% dei ritardi registrati in Italia e nell’UE.

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I diritti dei passeggeri ignorati

Il Codacons ricorda che la legislazione europea tutela i diritti dei passeggeri in caso di cancellazioni o ritardi di treni, aerei, bus, pullman e traghetti, prevedendo rimborsi e indennizzi automatici. Tuttavia, molti utenti non conoscono queste tutele, e le società di trasporto spesso non comunicano chiaramente le possibilità di risarcimento.

Molto spesso gli utenti non conoscono i propri diritti, e gli operatori si guardano bene dal comunicare in modo chiaro ai viaggiatori la possibilità di ottenere un risarcimento nel caso in cui un collegamento venga cancellato o subisca un forte ritardo,” denuncia il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi. “In vista dell’esodo estivo di agosto, invitiamo tutti i cittadini in viaggio a far valere i propri diritti e a rivolgersi al Codacons in caso di disservizi o problemi con le società che gestiscono i trasporti aerei, ferroviari, marittimi e stradali.”

L’estate 2024 evidenzia la necessità di una maggiore consapevolezza e assertività da parte dei passeggeri per migliorare le condizioni di viaggio e responsabilizzare le società di trasporto.

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