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Golfo di Napoli: la Snav potenzia i collegamenti

In questo articolo

Con la nuova nave Snav Sirius: la compagnia punta sull'innovazione sostenibile per il turismo marittimo.

La Snav,  ha annunciato un importante ampliamento della sua flotta con l’introduzione della Snav Sirius, un High Speed Craft (HSC) di ultima generazione progettato per rafforzare i collegamenti a corto raggio nel Golfo di Napoli.

Questa nuova unità rappresenta un passo significativo verso l’adozione di tecnologie avanzate per la riduzione dell’impatto ambientale, come evidenziato da Giuseppe Langella, Amministratore Delegato di Snav:

“La tutela dell’ambiente è uno dei principali obiettivi del gruppo MSC, e l’arrivo di Snav Sirius è una testimonianza del nostro impegno nel migliorare la sostenibilità anche nel Golfo di Napoli,”

La nave, attualmente attraccata nel porto di Napoli, sta completando le ultime ispezioni e verifiche tecniche necessarie per ottenere le autorizzazioni operative dalle autorità competenti. Una volta in servizio, la Snav Sirius offrirà una nuova esperienza di viaggio ai turisti e ai pendolari, combinando velocità, sicurezza e comfort con un impatto ambientale ridotto.

Snav Sirius, tutte le caratteristiche tecniche

La Snav Sirius è una nave monocarena di ultima generazione progettata e realizzata da Intermarine SpA, nota per l’alta qualità delle sue costruzioni navali. Questo HSC è dotato di un sistema propulsivo avanzato costituito da quattro motori e tre generatori, tutti certificati secondo gli standard IMO III (Marpol Convention). Questi sistemi di propulsione includono tecnologie di controllo elettronico della combustione e un sistema di riduzione catalitica selettiva (SCR) che consente una significativa diminuzione delle emissioni inquinanti. Inoltre, la nave può utilizzare biocarburanti, contribuendo così a una riduzione delle emissioni di CO2 fino al 90% nel ciclo completo “Well to Wake”.

Un’altra caratteristica distintiva della Snav Sirius è la presenza di un sistema di “cold ironing”, che permette alla nave di spegnere i motori durante la sosta in porto e di alimentarsi direttamente dalla rete elettrica terrestre. Questo sistema riduce ulteriormente le emissioni di gas serra e inquinanti durante le fasi di attracco e sosta, contribuendo a una significativa riduzione dell’inquinamento atmosferico nelle aree portuali.

Le dimensioni della Snav Sirius sono comparabili a quelle della già operativa HSC Snav Orion, ma con un design e una dotazione tecnologica completamente rinnovati. Questo HSC è pensato per offrire traversate rapide e piacevoli in qualsiasi condizione meteo, garantendo al contempo la massima sicurezza e stabilità.

Langella ha sottolineato come il design innovativo della nave, unito alla sua efficienza nei consumi e alla stabilità in navigazione, rappresenti un punto di forza per attrarre sia i turisti che i pendolari quotidiani.

La Snav Sirius si inserisce in un contesto di crescente attenzione alla sostenibilità nel settore del trasporto marittimo.

Il gruppo MSC, di cui Snav fa parte, ha da tempo adottato una politica di riduzione dell’impatto ambientale, puntando su innovazioni tecnologiche e l’uso di combustibili alternativi. Questo impegno si riflette anche nella scelta di dotare la nuova nave di sistemi avanzati per il controllo delle emissioni e l’efficienza energetica.

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