Hilton Milan si reinventa e lo fa lasciando le chiavi allo studio di architettura e interior design THDP, costituito dalla coppia di architetti Nicholas J Hickson e Manuela Mannino, che si ispireranno alla filosofia biofilica, che pone al centro la sintonia tra uomo e natura. Una ristrutturazione al via nei primi giorni del 2024 e che proseguirà, a tappe, per tutto l’anno: si parte con i lavori delle 155 camere dell’ala ovest, che saranno pronte in occasione della Fashion Week di settembre, e della terrazza, che subirà un importante restyling diventando uno spazio indoor versatile e modulabile, perfetta per gli eventi di tutto l’anno.
“Siamo orgogliosi di annunciare questa nuova ristrutturazione, che renderà Hilton Milan ancora più moderno e al passo coi tempi, ma soprattutto più sostenibile e in armonia con la natura – ha dichiarato Daniele Fabbri, General Manager di Hilton Milan – Con questa renovation ci aspettiamo di allargare il bacino di utenza anche ad una clientela più leisure, attenta all’ambiente e alla ricerca di un benessere psicofisico anche in viaggio”.
Hiton Milan, un nuovo volto in città
Dal concetto di biofilia nascerà il nuovo concept di Hilton Milan: le camere e gli spazi rifletteranno gli elementi verdi della città, sia all’interno che all’esterno dell’hotel. Gli interni saranno realizzati con materiali, arredi e finiture ispirati ai colori della natura, ci sarà un’attenzione particolare all’illuminazione naturale e un utilizzo di piante ed elementi naturali come complementi di arredo, per dare un tocco di eleganza e freschezza all’ambiente, oltre a favorire il benessere degli ospiti.
Seconda tappa del restyling, a settembre, le 165 camere dell’ala Est, delle suite e dell’Executive Lounge mentre, con l’autunno 2024 anche l’attuale Pacific Restaurant subirà un rinnovamento.
Nello specifico, le camere saranno sottoposte a un rifacimento completo sia della zona notte che della zona giorno e del bagno, oltre ad un upgrade delle facilities. Le nuove camere avranno uno stile classico, sapientemente mixato al design italiano contemporaneo, con dettagli in marmo, pannelli in legno e luci soffuse per un’atmosfera intima e una sensazione di confort assoluto.
“Per noi è un onore tornare a lavorare al progetto di Hilton Milan in via Galvani, dopo che, nel 2017, abbiamo avuto il piacere di ricevere il premio London Design Award come best lobby. Milano è per noi un luogo del cuore. A ispirare l’intera ristrutturazione è il nostro amore per il design italiano, considerato speciale per la sua enfasi sull’eleganza, l’innovazione e la maestria artigianale. Unire l’artigianato tradizionale con la funzionalità moderna, creando spazi che non solo sono esteticamente attraenti ma anche pratici è stato il nostro obiettivo. Da sempre poniamo una grande attenzione ai materiali di alta qualità e ai dettagli, producendo spazi e pezzi senza tempo che si distinguono per raffinatezza e stile. Inoltre, la ricca eredità culturale dell’Italia e la sua influenza storica sull’arte e sull’architettura contribuiscono all’unicità dell’estetica di design che gli ospiti troveranno nell’Hotel”, spiega Nicholas J Hickson, co-fondatore di THDP a capo del progetto.
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