L’Airbus A321XLR – che sta per eXtra Long Range -, la nuova macchina a corridoio singolo che, però, può volare per ben 8.700 chilometri, grazie a un serbatoio supplementare di circa 13 mila litri e che potrà accogliere dai 180 e fino ai 240 passeggeri a seconda della configurazione adottata, dovrebbe decollare quest’anno con il vettore di lancio che sarà Aer Lingus nel quarto trimestre 2024.
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I problemi del B737-900 Max e l’addio al B757
Nei giorni in cui sono stati messi a terra diversi B737-900 Max dopo il problema al portellone dell’Alaska Airlines dei giorni scorsi e l’addio al B757, Airbus lancia il suo nuovissimo narrowbody per le rotte transatlantiche, operate massicciamente proprio da Aer Lingus. Che ha ordinato sei di questi aeromobili. Per rafforzare le rotte transatlantiche dal suo hub di Dublino.
“Sono competitivi in termini di costi rispetto agli aerei wide-body più grandi che solcano l’Atlantico. Quindi, questo ci darà un vantaggio competitivo importante. Anche rispetto ai nostri attuali aerei A321LR” il commento del Ceo di Aer Lingus, Lynne Embleton.
Il Gruppo Iag, di cui fa parte Aer Lingus, ma anche le americane United Airlines e American Airlines, sono tra le 25 compagnie aeree che hanno acquistato l’XLR, con l’intenzione di aprire nuove rotte a medio raggio. Tuttavia il percorso di certificazione dell’XLR non è stato privo di intoppi, in quanto i regolatori europei avevano espresso preoccupazioni riguardo ai rischi di incendio legati al serbatoio aggiuntivo. La cui riprogettazione potrebbe comportare una leggera riduzione dell’autonomia di alcune centinaia di miglia.
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