Il rapporto sviluppato dal progetto NEA – Nordic Network for Electric Aviation, una collaborazione industriale per l’aviazione elettrica finanziata nell’ambito del programma di mobilità di Nordic Innovation, un’organizzazione internazionale sotto il Consiglio nordico dei ministri. Che ha l’obiettivo di rendere i paesi nordici la regione pioniera per la crescita sostenibile promuovendo l’imprenditorialità, l’innovazione e la competitività nelle imprese nordiche. Con respiro al 2030.
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Oslo-Göteborg-Copenaghen prima rotta a emissioni zero
Il rapporto ha identificato 20 potenziali rotte punto a punto per l’aviazione elettrica nei paesi nordici, tutti già inferiori a 56 chilometri, il che li rende ideali per gli aerei elettrici, che, con le tecnologie di oggi, si pensa possano volare tra i 50 e i 300 chilometri. La prima rotta interessata dovrebbe essere la Oslo-Göteborg-Copenaghen, a cui si potrebbe aggiungere la Stoccolma-Mariehamn-Turku. Oltre a tutte le rotte nazionali dell’Islanda.
Il rapporto conclude inoltre che è necessaria un’infrastruttura di ricarica standardizzata per l’aviazione elettrica, compresa la necessità di nuovi accordi di collaborazione per sostenere l’elettrificazione degli aeroporti. Il rapporto suggerisce il sistema di ricarica Megawatt come la soluzione migliore, con l’opportunità di condividere l’infrastruttura di ricarica negli aeroporti e nei porti come uno dei vantaggi.
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I partner
I partner del Nordic Network for Electric Aviation sono: Heart Aerospace, Elfly Group, SAS Scandinavian Airlines, Islandair, SRF – Sveriges Regionala Flygplatser, Copenhagen Airports, NISA – Nordic Initiative Sustainable Aviation, Avinor, Green Flyway, Swedavia, Finavia, Braathens Regional, Finnair e Air Greenland.
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