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Il 60% degli hotel italiani dice no al ristorante. Ma è un’ottima fonte di guadagno

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Il comparto food & beverage negli alberghi è un'opportunità ancora poco sfruttata, con un potenziale economico sorprendente

La ristorazione, da sempre pilastro dell’ospitalità, risulta meno diffusa di quanto ci si aspetterebbe in Italia. Un recente studio di Scenari Immobiliari ha infatti rivelato che solo il 40% degli hotel nel Paese dispone di un ristorante interno. Questo dato sorprende, soprattutto se si considera la rinomata tradizione culinaria italiana.

Una presenza limitata, ma fondamentale

L’indagine condotta su un campione rappresentativo dei 32.000 alberghi italiani ha evidenziato che solo una parte di essi offre un servizio di ristorazione interno. Circa il 22% degli hotel appartiene alla categoria dei 4 e 5 stelle, con una distribuzione del 20% per i primi e del 2% per i secondi. Questi hotel di fascia alta dispongono quasi sempre di spazi dedicati alla ristorazione, a differenza delle strutture a 3 stelle, che rappresentano il 46% del totale. Meno della metà di questi ultimi include infatti un servizio di food & beverage.

In termini assoluti, solo 13.000 hotel in tutta Italia dispongono di un ristorante interno, un numero che appare limitato rispetto all’intera offerta alberghiera nazionale. Tuttavia, negli hotel che offrono un servizio di ristorazione, il contributo di questa attività al fatturato è notevole, con una variazione dal 25% al 40% del totale.

Il peso economico del Food & Beverage negli hotel

Secondo Scenari Immobiliari, il food & beverage rappresenta in media il 28% del fatturato complessivo delle strutture che offrono ristorazione, generando un valore economico di 3,5 miliardi di euro. Il che dimostra l’importanza strategica del settore all’interno dell’industria dell’ospitalità.

Un ristorante di qualità all’interno di un hotel non solo incrementa il fatturato diretto, ma influisce positivamente sulle entrate globali della struttura. I clienti, infatti, mostrano una maggiore disponibilità a pagare di più per le camere quando sanno di poter contare su un servizio di ristorazione eccellente senza dover uscire dall’hotel.

Il valore aggiunto della ristorazione stellata

Un dato significativo emerso dallo studio riguarda la concentrazione dei ristoranti stellati Michelin all’interno degli hotel: il 40% di questi ristoranti si trova infatti in strutture alberghiere. Questi locali, veri e propri templi della gastronomia, attirano una clientela esigente e disposta a spendere, e contribuiscono a elevare il prestigio e l’attrattiva dell’hotel stesso.

Per tirare le somme, la ristorazione negli hotel italiani, pur non essendo onnipresente, si dimostra cruciale per il successo economico delle strutture che la offrono. Con un valore stimato di 3,5 miliardi di euro, il food & beverage negli hotel non solo appaga i palati degli ospiti, ma contribuisce significativamente alla sostenibilità del settore ricettivo. Dunque, alla luce di questi dati, ci si chiede: non è forse giunto il momento per molti albergatori, soprattutto quelli delle strutture a 3 stelle, di ripensare alla loro offerta e includere finalmente la ristorazione come elemento imprescindibile?

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