Sabena (1923-2001)
Fondata nel 1923 la Sabena fallisce nel 2001, sulle ceneri della quale nasce Sn Brussels Airlines, poi solo Brussels Airlines, che entra nel gruppo Lufthansa.
- Nel Dopoguerra Sabena si focalizza sull’Africa.
- Nel 1993 Air France entra nell’azionariato, ma l’alleanza, vista anche la rivalità interna fra le fazioni francofona e fiamminga, non decolla e quindi il vettore francese abbandona quello belga.
- Nel 1995 SairGroup (Swissair) entra nel capitale del vettore
- Nel 2001 con il fallimento di Swissair entra in crisi anche Sabena che sospende tutte le operazioni il 7 novembre dello stesso anno. Alla quale subentra la SN Brussels Airlines
- Nel 2006, SN Brussels Airlines e Virgin Express si fondono dando vita alla Brussels Airlines che, nel 2009. entra nel gruppo Lufthansa.
Swissair (1931-2001)
Un’altra “preda” di Lufthansa è stata Swissair compagnia rossocrociata fondata nel 1931 ma fallita nel 2001, con la tragedia del Grounding in uno notte dell’intera flotta del vettore.
- Anni ’60: la crescita grazie anche allas centralità della Svizzera dal punto di vista bancario.
- Anni ’90: le difficoltà iniziano nel 1992 quando la Svizzera votò contro l’ingresso nello spazio economico europeo e Swissair non poté più avere libero accesso al mercato comunitario. Si puntò allora alle alleanze con le altre compagnie: nacque così il progetto Alcazar per la fusione di Swissair, Austrian Airlines, l’olandese KLM e la scandinava SAS. Un progetto che però naufragò poco dopo e venne sostituto dal progetto Hunter, che portò ad acquisire partecipazioni in altre compagnie. Nel 1998 venne lanciata l’alleanza Qualiflyer di cui facevano parte Austrian Airlines e le sue sorelle Sabena, Air Portugal, Turkish Airlines, AOM, Air Littoral e Crossair. Le alleanze furono ampliate all’italiana Gruppo Volare, la regionale francese
- Nell’ottobre 2 ottobre, la compagnia comunicò la sospensione di tutti i voli con un Grounding che, in una notte, fermò tutte le attività.
- Nel 2002 nasce Swiss che, tra il 2005 e il 2007, entra a far parte nel gruppo Lufthansa.
Olympic Airways (1957-2009)
Olympic Airways fu fondata nel 1957 dopo la cessione da parte dello Stato greco al magnate Aristotele Onassis della TAE Greek National Airlines, nata a sua volta nel Dopoguerra dalla fusione di tre vettori: Icarus, nata nel 1930, e fallita dopo pochi mesi, la Greek Air ed Hellenic Airlines.
- La crescita degli anni ’60, con l’arrivo in flotta dei Boeing e il grande slancio verso i voli intercontinentali. Lo stile era lussuoso, Onassis-style. Gli equipaggi di cabina indossavano uniformi disegnate da Pierre Cardin e i passeggeri mangiavano con posate d’oro e ascoltavano un pianista nella cabina di prima classe.
- Anni ’70. Nel 1973 morì in un incidente aereo il figlio di Aristotele Onassis, Alexander, e pochi mesi dopo, Onassis vendette tutte le azioni di OA allo stato greco e morì poco dopo (nel 1975).
- Anni ’80 e ‘90. Dopo una oculata gestione che la fece ritirare dai voli lungo raggio (dall’Australia al Canada), il governo rilanciò sul lungo raggio con nuovi voli. Ma la pesante situazione politica del paese e i forti investimenti la mandarono in rosso.
- Anni 2000. Le perdite continuavano a crescere, così nel 2003 il governo ristrutturò il gruppo. La controllata Macedonian Airlines venne ribattezzata Olympic Airlines e assunse le operazioni di volo di Olympic Airways, cancellando allo stesso tempo tutti i debiti della compagnia aerea. Nel 2004 si decise di privatizzare Olympic Airlines, ma il processo di vendita si concluse con un fallimento e nel 2009 dovette arrendersi e portare i libri in tribunale.
- Nel 2013 l’Antitrust Ue autorizza la cessione ad Aegean Airlines, e nasce una nuova compagnia nazionale greca