Interflug (1958-1991)
Dopo le acquisizioni e i fallimenti del grande mercato statunitense dell’aviazione, torniamo, dopo Alitalia, in Europa, per raccontare il fallimento di un vettore nato in un paese, la Germania dell’Est, che con la caduta del Muro smise di esistere. E di conseguenza lo fece anche il vettore Interflug che non poteva competere con i vettori occidentali. Che cercarono di acquisirla senza successo.
Air Berlin (1978-2017)
Rimanendo in Germania, emblematica è la storia di Air Berlin. Il vettore, nato come compagnia charter di Berlino nel Luglio 1978 nell’Oregon (USA), in quanto, fino alla riunificazione avvenuta nel 1990, potevano volare nella città tedesca solo aeromobili delle potenze vincitrici, iniziò a volare il 28 aprile 1979 verso Palma di Maiorca.
- Nel 2004 Air Berlin fondò assieme alla compagnia aerea austriaca Niki (a sua svolta scomparsa, acquisita da Ryanair) la prima alleanza low fare europea.
- Nel 2006 la quotazione in Borsa e il via a una serie di acquisizioni con dba.
- Nel 2007 Air Berlin annunciò l’acquisizione della compagnia aerea LTUe il 49% della svizzera Belair.
- Nel 2009 acquisisce TUIfly
- Nel 2010 entra in Oneworld
- Nel 2011 Etihad sale nell’azionariato del vettore sino al 29,2%. Ma la crescita impetuosa e la difficoltà di integrare diverse strutture e flotte con aeromobili diversi fa crollare i conti del vettore.
- Nel 2017 chiede l’apertura di una procedura di insolvenza dopo che l’azionista di maggioranza Etihad dichiara di non volerla più sostenere finanziariamente. E a fine anno Lufthansa ed easyJet si spartiscono aerei e slot, facendo terminare l’epopea di Air Berlin.
<
