Dieci (più una) iconiche compagnie aeree scomparse dai cieli

02/05/2023

In questo articolo

Dieci brand (più uno) che hanno fatto la storia dell'aviazione e che sono falliti e/o sono stati acquisiti da altri vettori negli anni. Tra cui anche la nostra Alitalia

Continental Airlines (1934-2012)

Varney Speed Lines (che prendeva il nome da uno dei suoi proprietari iniziali, Walter T. Varney, che era anche uno dei fondatori di United Airlines) fu costituita nel 1934, operando servizi di posta aerea e passeggeri nel sud-ovest americano.

  • Negli anni ’50 Continental iniziò diverse rotte in accordo con American, Braniff e United Airlines. Nel 1955 si fonde con Pioneer Airlines.
  • Negli anni ’60 fu la prima a introdurre tariffe  più basse, scatenando una prima guerra dei prezzi
  • Negli anni ’70 Continental, insieme a Pan Am e e TWA, divennero le compagnie di lancio per il B747. La sua lounge di prima classe sul ponte superiore e il “Polynesian Pub” sul ponte principale vinsero premi in tutto il mondo per gli interni della cabina più raffinati tra tutte le compagnie aeree.
  • Negli anni ’80 Texas Air Corporation, una holding di compagnie aeree controllata dall’imprenditore aeronautico statunitense Frank Lorenzo, acquisì Continental dopo una controversa battaglia con il management di Continental. Un’acquisizione che portò una continua battaglia sindacale all’interno della compagnia che comportò il fallimento e la richiesta di protezione dai creditori (Chapter 11) nel 1983. Nel 1985 si riprende e inaugura il suo primo volo transatlantico tra Houston e Londra Gatwick
  • Negli anni ’90 il vettore entra nel mirino di Sas, ma, a causa della guerra del Golfo, va in bancarotta per la seconda volta
  • Anni 2000: nel 2004 Continental entra a far parte dell’alleanza internazionale SkyTeam, in cui KLM e il suo partner americano Northwest Airlines erano già membri. Ma nel 2009 lascia SkyTeam per unirsi a Star Alliance per preparare la fusione con United Airlines.
  • 2010: dopo alcune traversie entra in United Airlines, facendo così decadere il suo brand nel 2012.

TWA – Trans World Airlines (1930-2001)

La TWA nasce nel 1930 grazie alla fusione di Transcontinental Air Transport e Western Air Express con il famoso aviatore, regista e produttore cinematografico Howard Hughes che ne detenne la maggioranza sino al 1941. Nel 1946 il nome fu cambiato in Trans World Airlines.

  • Negli anni ’50, TWA incontra difficoltà finanziarie perché, dopo saver operato per troppo tempo con aerei a  elica, si lancia in un mega-ordine di 130 Boeing 707-aerei di linea per 300 milioni di dollari, scatenando anche uno scontro tra Hughes e gli altri azionisti.
  • Negli anni ’60 TWA si stabilizza, e nel 1967 diventa una delle prime società ad operare esclusivamente con aerei a reazione.
  • Nuove difficoltà negli anni ’70, con grossi problemi sul mercato domestico
  • Anni ’80: nel 1985 la compagnia aerea diventa di proprietà dell’investitore Carl Icahn grazie a una scalata ostile e, negli anni a seguire, per rimborsare il debito, inizia a vendere pezzi pregiati della società (tra cui le rotte per Londra ad American Airlines per 445 milioni di dollari) e nel 1988 la ritirò dalla Borsa con un profitto personale di 460 milioni e lasciando la TWA con un debito di 540 milioni di dollari. Sulla vicenda è stato in parte ispirato il film Waal Street con Michael Douglas.
  • Negli anni ’90 la TWA si barcamena dopo l’uscita dall’azionariato di Icahn nel 1993
  • Nel 2001 viene rilevata da American Airlines

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