In occasione del Paris Air Show, in corso in questi giorni allo scalo parigino di Le Bourget, sono state rilasciate le previsioni degli ordini degli eVtol nei prossimi anni, basandosi sui dati raccolti dalla società specializzata in aviazione Aviation Week Network. Il quale prevede poco più di 1.000 consegne di eVtol entro il 2030; una prospettiva prudente rispetto alle previsioni più ottimistiche dell’industria.
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Mille, diecimila, trentamila
Entro il 2040 sono previste più di 10.000 consegne e 30.000 entro il 2050. Tenendo conto dei ritiri degli aeromobili, la flotta in servizio comprenderebbe circa 19.000 mezzi nel 2050, ipotizzando una obsolescenza degli eVTOL di cinque anni nel primo periodo, che si estenderà a oltre 10 nel 2050.
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Previsioni prudenti
I volumi di Aviation Week sono più prudenti di quelli di altri analisti. Lo spin-off di Embraer Eve Air Mobility, ad esempio, prevede la consegna di quasi 100.000 eVtol entro il 2040, mentre la società di consulenza Roland Berger se ne attende quasi 50.000. Numeri così diversi che sottolineano come le tecnologie del settore siano ancora in fase di test. Anche se, come scriviamo sempre su queste colonne, piuttosto in stato avanzato.
Passeggeri, merci e altre operazioni
Passeggeri, merci e “altre” operazioni – escluse le attività militari, che potrebbero dare una grande spinta al settore, come succede spesso in casi strategici come questo – non sono incluse nelle previsioni dell’Aviation Week Network. Le consegne sono state poi ulteriormente suddivise in due categorie in base alla capacità: 1-4 passeggeri, i primi a venire certificati, e 5-9 passeggeri, o volume equivalente se si considera il carico. I droni non sono inclusi.
Il sorpasso sugli elicotteri
Aviation Week nello stesso periodo prevede per gli elicotteri a turbina di costruzione occidentale 6.500 consegne nei prossimi 10 anni, che nel decennio 2040-205o rappresenterebbero solo un terzo di quelle degli eVtol.
Molti nel settore si aspettano che il lancio di eVtol inizi con le operazioni di aerotaxi e i servizi di navetta aeroportuale durante eventi importanti come Parigi 2024, Osaka 2025 o Milano-Cortina nel 2026. Le compagnie aeree e i costruttori stanno già collaborando per fornire tali servizi, con il grande vantaggio che aeroporti ed eliporti sono già adatti all’introduzione delle operazioni AAM.
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Le operazioni commerciali negli Stati Uniti si prevede inizieranno nel 2026, un anno dopo la data prevista da molti nel settore, con l’entrata in servizio posticipata per consentire possibili ritardi nella certificazione dei mezzi. Dopo l’introduzione dei servizi passeggeri, si prevede che si aggiungeranno merci e altre operazioni. Entro il 2050, si prevede che circa la metà della flotta eVtol in servizio trasporterà passeggeri, con il 40% per le merci e il 10% per altri usi.
La categoria “altro” è limitata da una serie di fattori. L’autonomia probabilmente limiterà l’utilizzo di eVtol per i servizi di emergenza, rendendo il nuovo velivolo più adatto per operazioni pianificate come il trasporto di pazienti. Inoltre, si prevede che i droni domineranno le applicazioni agricole, che non sono considerate in questa previsione.
